Scendono in pista i big di Forza Italia: il primo ad annunciare ufficialmente di correre per le prossimi elezioni regionali del 25 settembre è l’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio, che ha confermato di aver firmato «la mia candidatura per il rinnovo del Parlamento siciliano. Sono già a lavoro per affrontare al meglio questa importante campagna elettorale». Per Cascio, che era ritornato a fare il medico con l’Asp scegliendo Lampedusa e l’emergenza migranti come primo banco di prova e poi era diventato uno degli uomini di punta nella lotta al Covid, si tratta quasi di una «riparazione»: il centrodestra, infatti, inizialmente aveva puntato su di lui per la corsa a sindaco di Palermo ma le fibrillazioni all’interno della coalizione lo avevano convinto a fare un passo indietro in favore di Roberto Lagalla. Un altro politico di lungo corso che parteciperà alle elezioni regionali è Antonello Cracolici, il quale dopo aver rifiuto un posto al Senato con il Pd continuerà la sua battaglia in Sicilia «per non fare vincere Renato Schifani spianando la strada al Governo della destra». Per il M5S tenterà di essere eletto in Sicilia il palermitano Adrano Varrica, attuale deputato nazionale ed anche il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, riconfermato con un consenso «bulgaro» un anno fa con l’80 per cento delle preferenze, è pronto a scendere in campo per Fratelli d’Italia. In provincia di Trapani, il capolista di Prima l’Italia, il simbolo della Lega in Sicilia, dovrebbe essere l’assessore regionale uscente alle Attività Produttive, Mimmo Turano, mentre a Mazara del Vallo l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, sarà il candidato di Forza Italia. Un ampio servizio sul Giornale di Sicilia oggi in edicola