Il Pd ha depositato il simbolo per le regionali in Sicilia del 25 settembre. Sotto il logo con i colori classici campeggia la scritta «Chinnici presidente» su fondo rosso. Dunque, i Dem non hanno accolto la proposta del M5s che nell’ultimo vertice avevano chiesto al Pd di non inserire la dicitura Chinnici «come garanzia di terzietà» rispetto all’alleanza della candidata alla presidenza della Regione siciliana. Una richiesta rispedita al mittente che sta creando ulteriori tensioni tra i due partiti.
I grillini indispettiti: «Il Pd sta sottovalutando la situazione»
«Il Pd siciliano somiglia sempre di più a quello nazionale, così non va». Così il referente del M5s in Sicilia, Nuccio Di Paola, commenta la notizia che i Dem hanno depositato il simbolo per le regionali con la scritta «Chinnici presidente». «Sono certo che Chinnici a breve risponderà al nostro documento di 9 punti, il problema è il Pd: sta sottovalutando la situazione», aggiunge Di Paola.
Nel simbolo del M5s non c'è il nome della Chinnici
Anche il M5s ha depositato stamani il proprio simbolo all’assessorato regionale per le Autonomia locali. Il termine per la presentazione dei contrassegni elettorali scade domani alle 16. A differenza di quello del Pd, nel simbolo dei 5stelle non c’è il riferimento a Caterina Chinnici, candidata governatore in Sicilia per l’area progressista. Il contrassegno del M5s è quello classico, con la scritta 2050. Il documento con alcuni punti programmatici, ritenuti irrinunciabili dal M5s, è stato consegnato due giorni fa oltre che alla Chinnici anche al Pd e a Claudio Fava dei Centopassi. Alla domanda dell’ANSA se abbia ricevuto da Pd e Fava altrettanti documenti di programma, Di Paola risponde: «Nulla, magari l’hanno trasmesso soltanto a Caterina Chinnici. Noi stiamo facendo la nostra parte». In teoria per confermare o rompere l’alleanza ci sarebbe tempo fino al 26 agosto, giorno di scadenza per la presentazione delle liste elettorali.