Pnrr, scuole più moderne e laboratori per le professioni digitali: ecco i fondi destinati a ogni istituto in Sicilia
Scuole più moderne, classi trasformate in ambienti innovativi di apprendimento, laboratori per le professioni digitali del futuro negli istituti scolastici del secondo ciclo. Il “Piano Scuola 4.0”, che stanzia a livello nazionale 2,1 miliardi di euro, riserva alla Sicilia oltre 163,3 milioni di euro. Sul sito del Pnrr Istruzione sono state pubblicate le risorse disponibili per ciascuna scuola della Regione. Per la Sicilia lo stanziamento prevede oltre 125 milioni per Next generation classrooms, le classi innovative, e oltre 38 milioni per Next generation labs, gli spazi per le professioni digitali del futuro. I fondi sono stati assegnati attraverso un piano di riparto nazionale, sulla base del numero delle classi di ciascuna scuola, con una riserva del 40% a favore degli istituti scolastici delle Regioni del Mezzogiorno.
Next generation classrooms, le classi innovative
Grazie alle risorse del “Piano Scuola 4.0”, ogni scuola del primo e del secondo ciclo potrà trasformare almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze. Il minimo comune denominatore saranno arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, la rete wireless o cablata. La disposizione e l'organizzazione spetterà a ciascuna scuola: il dirigente, in collaborazione con l’animatore digitale e il team per l’innovazione, potrà costituire un gruppo di progettazione che coinvolgerà progettisti, docenti e studenti per il disegno degli ambienti di apprendimento fisici e virtuali, per la progettazione didattica basata su metodologie innovative adatte ai nuovi ambienti, per la previsione di misure di accompagnamento nell’utilizzo degli spazi didattici modificati. Qui le risorse stanziate per ogni scuola siciliana
Next generation labs, gli spazi per le professioni digitali del futuro
La misura riguarda le scuole secondarie di secondo grado per la realizzazione di laboratori in cui gli studenti possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati (come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale), anche attraverso attività autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni. Ecco i fondi destinati ad ogni scuola in Sicilia
Il ministro
“Si tratta di un intervento trasformativo concreto della nostra scuola che stiamo realizzando nell’ambito del Pnrr - afferma il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -, il più grande di questo tipo mai realizzato, con risorse e tempi certi. Le ricerche educative ci dicono che gli ambienti influiscono sul processo di apprendimento e sulle metodologie della didattica. L’intervento mette al centro le studentesse e gli studenti, utilizzando la tecnologia come risorsa per l’innovazione e alleata dell’apprendimento. In questi mesi abbiamo investito molto sul digitale. Fra risorse Pnrr e altri fondi europei si tratta di 4,9 miliardi messi a disposizione per cablare aule, formare docenti, portare la banda ultra larga a scuola, sostenere la digitalizzazione di segreterie e pagamenti legati alle attività scolastiche, innovare gli spazi didattici. Un lavoro che deve andare avanti per garantire una scuola al passo con i tempi a studenti e famiglie”.