"Ho sempre detto che non sarei stato io il killer di Nello Musumeci in queste elezioni: le frange del centrodestra che hanno provato a coinvolgerci contro di lui non hanno mai ottenuto la nostra adesione. Tuttavia se il presidente uscente non viene ricandidato dalla coalizione che lo ha lanciato è evidente che non è stato all’altezza del compito e pertanto non merita la riconferma". Lo ha affermato Cateno De Luca, candidato alle regionali per Sicilia Vera. «Sarei sinceramente dispiaciuto se Musumeci venisse messo da parte dalla sua coalizione - ha sottolineato - le faide interne al centrodestra per me sono solo operazioni di potere per riconfermare le posizioni di qualcuno. Miccichè fa di tutto per restare presidente dell’Ars, Lombardo che vuol ancora gestirsi un pezzo della sanità, Cuffaro punta proteggere gli interessi del fratello Silvio dopo che è stato messo alla guida del dipartimento delle finanze. Ognuno di loro - ha osservato - ha un pezzo di questa Sicilia che deve continuare a mangiarsi. Noi non entriamo in questa mangiatoia, ecco perché ci siamo distinti dall’inizio, rimaniamo distanti e così continuiamo. Non sono giochi di cui intendo fare parte. La mia solidarietà a Musumeci se non venisse ricandidato».