L'appuntamento è per il 23 luglio. È quella la data che Pd, M5s e Claudio Fava hanno formalizzato per la celebrazione delle primarie con cui il campo progressista individuerà il candidato alla presidenza della Regione. Ieri sera i rappresentanti del centrosinistra hanno ultimato il regolamento, limando i dettagli che la scorsa settimana avevano imposto una battuta d'arresto all'iter. In base ai nuovi accordi le candidature per le primarie si potranno presentare dal 23 al 30 giugno. Il regolamento prevede che si possano candidare esponenti dei partiti di M5s, Pd e area di Sinistra rappresentati all'Ars, mentre in caso di candidature provenienti da movimenti non presenti all'Assemblea regionale servirà una raccolta di firme. Al momento l'unico nome già ufficiale in corsa è quello di Claudio Fava, leader dei Cento passi e presidente dell'Antimafia regionale. Il M5s dovrà scegliere fra due candidati: il primo è il deputato regionale di Termini Imerese Luigi Sunseri, il secondo è il sottosegretario Giancarlo Cancelleri, al quale però servirebbe una deroga alla regola che vieta più di due mandati agli eletti grillini. Nel Pd il nome al momento più accreditato è quello dell'eurodeputata Caterina Chinnici. L'intesa raggiunta da M5S, Pd e sinistra, come detto, prevede che possano indicare propri candidati anche movimenti della società civile non rappresentati all'Ars, a condizione che vengano raccolte almeno 2 mila firme. Questi candidati dovranno anche sottoscrivere l'impegno a presentare una propria lista alle regionali e a condividere i principi della carta dei valori in fase di stesura. Nessuna pregiudiziale dunque nei confronti di partiti come Azione o +Europa. Si voterà in modalità digitale da casa o dal cellulare attraverso una specifica piattaforma ma anche con carta e matita in 32 gazebo distribuiti in Sicilia previa registrazione: a verificare la regolarità della votazione nei gazebo ci sarà un rappresentante terzo della società che gestirà il voto digitale. Potranno votare le persone dai 16 anni in su.