Stop alle navi quarantena per ospitare i migranti. Secondo quanto si apprende, sarebbe questo l'orientamento emerso nel Governo. Attualmente sono due le imbarcazioni che svolgono il servizio, entrambe in Sicilia, tra Lampedusa e Pozzallo: la Azzurra e la Aurelia.
Una volta concluso il periodo di isolamento per le persone ora ospitate a bordo, l'esperienza dovrebbe così concludersi e le misure sanitarie per chi sbarca espletate direttamente a terra. Il ricorso alle navi era previsto nell'ambito dello stato di emergenza per il Covid, che si è concluso lo scorso 31 marzo ma ordinanze del ministero della Salute avevano prorogato fino al 31 maggio le prescrizioni per gli ingressi sul territorio nazionale. Non sarebbero previste nuove proroghe.
Nuova nave di Sea Watch salva 80 migranti
Oggi nave Aurora, la nuova imbarcazione di Sea Watch, ha soccorso oltre 80 persone nella sua prima operazione nel Mediterraneo centrale. Con l'aiuto di Alarm phone e Resqship, fa sapere la ong, "il nostro equipaggio è intervenuto in aiuto dei naufraghi durante la notte ed è ora in attesa di un porto sicuro dove possano sbarcare".
Sbarcati a Pozzallo i 295 salvati da Ocean Viking
A Pozzallo operazioni di sbarco dei 295 immigrati dalla nave Ocean Viking dell'ong Sos Mediteranee attraccata stamattina nel porto del Ragusano. I tamponi anti Covid eseguiti sono risultati tutti negativi.
Cinque immigrati sono stati accompagnati in ospedale a Modica perché affetti da traumi e ferite varie. Nel nosocomio sono state condotte anche quattro donne in stato gravidanza, per eseguire normali controlli medici. Sono già stati trasferiti i 38 minori non accompagnati in un centro di accoglienza siciliano. "Ancora una volta Pozzallo - afferma il sindaco Roberto Ammatuna - svolge un'importante operazione umanitaria. Salvare vite umane e accogliere è un dovere etico che deve essere sempre praticato senza incertezza alcuna. Al governo Italiano e all'Europa il compito di affrontare subito la grande questione delle migrazioni".
Nell'hotspot di Lampedusa inaugurata ludoteca per bimbi migranti
All'hotspot di Lampedusa- superata l'emergenza del sovraffollamento della scorsa settimana, causata dal mancato trasferimento degli immigrati sulla nave quarantena, che ha determinato difficoltà nell'approvvigionamento idrico e nello smaltimento dei rifiuti come avviene le volte in cui il numero di ospiti supera in maniera significativa la capienza ordinaria-, è stato possibile inaugurare una ludoteca per bambini dai 3 ai 14 anni.
La cooperativa sociale Badia Grande, che da marzo gestisce la struttura di contrada Imbriacola, ha adibito una stanza ad area giochi per dare la possibilità ai piccoli che approdano sull'isola assieme ai nuclei familiari e ai minori stranieri non accompagnati di trascorrere in maniera più piacevole e serena il periodo della loro permanenza.
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