Le forze di opposizione attaccano il governo regionale guidato da Nello Musumeci dopo l’impugnativa della legge di autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio 2022 deliberata oggi dal consiglio dei Ministri su proposta del ministro per le autonomie locali. «Un governo regionale pasticcione è riuscito a farsi impugnare persino l’esercizio provvisorio» commenta il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo. E il segretario regionale Dem Antony Barbagallo sottolinea che si rratta «della prima legge approvata quest’anno dall’Ars. La Sicilia - prosegue - per colpa di Musumeci detiene il record di leggi impugnate in questa legislatura». Anche per il M5s «siamo di fronte all’ennesima impugnativa che subisce questo governo regionale da parte dello Stato. Stavolta la mannaia cade sui provvedimenti che riguardano i lavoratori della Forestale e la proroga del contratto per altri due anni ai lavoratori ex Aras. Più volte ci siamo espressi ricordando al governo Musumeci che l’arte del prorogare sempre e comunque non porta buoni frutti e il Consiglio dei ministri ci ha dato la conferma: il percorso seguito dalla Regione è fallimentare, servono soluzioni diverse e non basta certo rinviare i problemi» affermano il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Nuccio Di Paola e il deputato regionale Luigi Sunseri.