Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Regione, Berlusconi dà il via libera alla candidatura di Miccichè

Gianfranco Miccichè e Silvio Berlusconi

Berlusconi dà il via libera alla candidatura di Gianfranco Miccichè in Sicilia, mossa che sancisce la rottura con Nello Musumeci, che aveva già incassato l’endorsement della Meloni per il suo bis al governo dell’isola. Forza Italia rompe così gli indugi anche se nel partito c’è chi non vuole chiudere con Fratelli d’Italia e e col governatore e sette deputati regionali di Fi su 13 firmano una nota dopo l’annuncio del via libera a Miccichè sostenendo l’esigenza di «un centrodestra coeso». «Ho sentito Berlusconi certo, non ho sentito ancora Tajani perché aveva impegni: io comunque sono in campo per compattare il centrodestra», precisa Miccichè alla fine di una giornata convulsa e tesissima nella coalizione scandita da continue riunioni. Il telefono del leader di Fi è bollente.

Il centrodestra ora ha due candidati

«A questo punto il centrodestra ha due candidati, io e Musumeci e se ne spunta un terzo poi sarà l’alleanza a decidere cosa fare», aggiunge. «Metto la mia eventuale candidatura a disposizione dei nostri alleati nazionali, Lega e Udc e di tutti gli altri possibili alleati siciliani», non chiudendo del tutto la porta quindi al Centro. Adesso la palla passa agli alleati.

La Lega punta al candidato sindaco di Palermo

«Ho grande rispetto per il dibattito interno a Forza Italia e prendiamo atto della proposta avanzata alla coalizione - commenta Nino Minardo, leader della Lega in Sicilia - Per quanto ci riguarda, di candidature se ne parlerà al momento opportuno: ribadisco la necessità di concentrare ogni energia per dare risposte efficaci ai siciliani. C’è la necessità di litigare meno e lavorare di più». Mano dunque tesa, anche perché le regionali d’autunno s’incastrano con le amministrative di primavera. «Noi della Lega Sicilia stiamo già perfezionando un programma di rilancio per Palermo e per le altre città al voto, senza dimenticare la nostra regione: sottoporremo al più presto le nostre idee agli alleati; dopo aver condiviso le priorità, ragioneremo sulle proposte di candidatura: sono certo che la coalizione saprà scegliere il meglio».

Sicilia Futura si schiera subito con Miccichè

Si schiera subito con Miccichè Sicilia Futura. «Avendo già annunciato la disponibilità a partecipare alle prossime elezioni regionali all’interno delle liste di Forza Italia, è consequenziale e naturale incoraggiare la proposta di candidatura di Gianfranco Micciché, che va incontro alle esigenze di un enorme elettorato moderato rimasto da tempo senza rappresentanza nella posizione apicale dell’amministrazione regionale - afferma il deputato regionale Nicola D’Agostino - La sua disponibilità alla presidenza della Regione apre nuove prospettive politiche al ‘Centrò, con un occhio al modello Draghi». Il dialogo tra Miccichè e il Pd è aperto, ma come evidenzia il segretario dem siciliano Anthony Barbagallo «il percorso è difficile».

Noi di Centro: «Per il centrodestra si complica la scelta del candidato a Palermo»

«La richiesta di candidatura a presidente della Regione formulata da Forza Italia a Gianfranco Miccichè rende visibile e accelera, anzi ,la crisi del centrodestra in Sicilia», dice Giovanni Di Trapani, coordinatore provinciale a Palermo di Noi di Centro. «Non so adesso cosa accadrà alla Regione - prosegue - ma è chiaro che il quadro si scompone ulteriormente e la situazione sembra complicarsi ancora di più per quanto riguarda Palermo 2022 e la scelta del candidato sindaco da parte del centrodestra o di quel che ne resta».

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia