A rilento la mobilità degli infermieri nei due bacini della Sicilia e il Nursind lancia l'allarme. Nonostante le graduatorie siano già pubblicate ed esecutive, le chiamate dei vincitori per colmare i 516 posti a disposizione vanno ancora a singhiozzo.
In una nota a firma del coordinatore regionale Salvo Calamia, il sindacato degli infermieri ricorda che i posti a disposizione con la mobilità, per consentire agli operatori sanitari di spostarsi verso la sede di preferenza, non inficiano sui nuovi posti delle dotazioni organiche. «Non si capisce dunque il perché di questi ritardi - afferma Calamia -, qualche azienda ha iniziato a chiamare come il Policlinico di Palermo e alcune di Catania, ma nel bacino occidentale c'è un grosso ritardo. Chiediamo all’assessore di sollecitare i direttori generali nella fase di reclutamento anche per evitare che si verifichino incongruenza legate al fatto che alcune aziende possano chiamare prima penalizzando le altre che ancora sono indietro. Se la procedura è finita, le due Asp capofila, Palermo e Catania, devono procedere chiamando tutte le aziende a cui sono rivolte le graduatorie per consentire agli infermieri il trasferimento».
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