Mercoledì 27 Novembre 2024

Presto "Decreto capienze": fermo il capitolo discoteche, corridoi Covid free extra Ue

Cinema

Dopo il parere del Cts, il Governo deve ora definire tempi e modi dell’aumento delle capienze per gli eventi sportivi e dello spettacolo. Domani si riunirà il Consiglio dei ministri ma - a quanto si apprende - non sono attesi provvedimenti in materia. Intanto, sui nuovi limiti proposti dagli esperti (75% stadi, 50% palazzetti, 80% teatri, cinema e sale concerti, 100% all’aperto, nessuna restrizione per i musei) politica e addetti ai lavori si dividono: c'è chi plaude alla boccata d’ossigeno per settori in crisi e chi invece ritiene sia ancora troppo poco e chiede riaperture totali. 'Congelato' al momento il capitolo discoteche mentre arrivano i corridoi Covid free per mete turistiche extra Ue. Il ministro Speranza ha infatti firmato un’ordinanza che istituisce protocolli di sicurezza per raggiungere Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam. Prove di normalità dunque all’interno di rigorosi parametri di sicurezza. Nel suo parere il Cts apre agli allentamenti delle misure restrittive "sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale", ma raccomanda "una progressione graduale" delle riaperture monitorando l’andamento dell’epidemia, la progressione della campagna vaccinale e gli effetti delle riaperture stesse. E’ il parere degli esperti, tocca però al Governo decidere in concreto sull'aumento delle capienze ed il premier Mario Draghi dovrà mediare, come al solito, tra le diverse sensibilità all’interno del Consiglio dei ministri. Già nella riunione dello scorso 16 settembre era affiorata qualche tensione quando Franceschini aveva chiesto con forza l'eliminazione da subito dei limiti di capienza per cinema e teatri, mentre il ministro della Salute Roberto Speranza era attestato sulla linea della cautela, preoccupato dal possibile effetto 'liberi tutti'. Si annunciano comunque tempi brevi per il 'decreto capienze. "Confidiamo che arrivi il prima possibile, questa o al massimo la prossima settimana», fa sapere il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che auspica anche - per la scuola - un taglio della quarantena per la positività al Covid «da 7 a 5 giorni, o anche a meno". Di certo, prima di procedere agli aumenti del numero di spettatori saranno valutati con grande attenzione gli andamenti della curva dei contagi e dei vaccinati. I dati continuano ad essere incoraggianti e portano acqua al mulino degli "aperturisti". Oggi gli attualmente positivi sono scesi sotto quota 100mila ed il tasso di positività è calato allo 0,9%; sempre consistente, tuttavia, il numero di morti: 65. Procede poi la campagna vaccinale: gli immunizzati sono 41 milioni, il 71% degli italiani. Mentre i green pass scaricati dalla piattaforma sono 70 milioni. La pronuncia del Cts è stata accolta con accenti differenti. "La nostra richiesta è di riaprire tutto per tutti. Se il green pass ti rende sicuro e puoi andare allo stadio e al teatro, puoi farlo a piena capienza", attacca il leader leghista Matteo Salvini. Il suo compagno di partito e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, è invece soddisfatto. Il parere, sostiene, è "una decisone equilibrata che recepisce la proposta della Conferenza delle Regioni". Sulla stessa linea la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini. Critica invece la Siae che giudica le soglie del Cts "insufficienti e non oggettivamente motivate". Il segretario del Pd, Enrico Letta, ritiene che "ormai con l’estensione del Green pass siamo in zona di sicurezza". Per quanto riguarda lo sport il sottosegretario Vezzali ringrazia il Cts per il suo parere che rappresenta "un altro importante passo nel percorso verso la normalità. Ora, con l'apporto responsabile di tutti, andiamo avanti e lavoriamo per arrivare quanto prima al 100%".

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