"Una parola può essere interpretata in un modo o nell'altro, no? Sono cose che succedono. E che ne so io... Non so da dove hanno preso la settimana scorsa che stavo per presentare le mie dimissioni! Che parola hanno preso nel mio paese? È lì che è uscita la notizia.
E dicono che ha fatto scalpore, quando non mi è nemmeno passato per la testa. Di fronte a interpretazioni che nascono un po' distorte di qualche mia parola, taccio, perché chiarire è peggio". Lo afferma papa Francesco nell'intervista alla radio cattolica spagnola Cope.
Il Papa, intanto oggi ha tenuto nell'Aula Paolo VI l'udienza generale. Il Pontefice, entrato dall'ingresso posto sul palco della Sala Nervi, è stato accolto da un'ovazione delle migliaia di fedeli presenti, provenienti come sempre da tutto il mondo e che gremiscono la platea per oltre la metà.
"Oggi celebriamo la Giornata mondiale di preghiera per la Cura del Creato. E' l'inizio del Tempo del Creato, che si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco d'Assisi. Quest'anno il tema è 'Una casa per tutti. Rinnovare l'oikos di Dio'. Col patriarca ecumenico Bartolomeo e l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby abbiamo preparato un messaggio che uscirà nei prossimi giorni. Insieme coi fratelli e le sorelle di diverse confessioni cristiane preghiamo e operiamo per la nostra casa comune in questi tempi di grave crisi planetaria".
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