Mercoledì 25 Dicembre 2024

L'appello di Draghi: "Vaccinatevi e seguite le regole", tutte le regioni sono a rischio moderato

Il premier Mario Draghi

"Vaccinatevi e rispettate le regole" è l'appello lanciato dal premier Mario Draghi agli italiani prima della pausa estiva. "Le cose per l’economia italiana stanno andando bene e si spera continuino ad andare bene, ma perchè sia così dico a tutti gli italiani: ", lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un incontro informale con la stampa a Palazzo Chigi, ricordando che lo "sforzo deve continuare". "Cosa temere di più nei mesi a venire? Dobbiamo essere sicuri di aver fatto di tutto per evitare che la pandemia si aggravi: che basti o no non lo sappiamo. Tutto viene fatto sulla base delle evidenze e dei dati di oggi", ha aggiunto. Intanto, si stabilizza il valore dell’Rt nazionale che rispetto a 1,57 della scorsa settimana si ferma a 1,56, mentre, secondo quanto si apprende, continua a crescere, di 10 punti, l’incidenza calcolata a ieri, passando da 58 casi ogni 100 mila abitanti a 68. I due valori che segnano la replicabilità del contagio e la circolazione del virus, indicatori chiave per le decisioni sulle misure di contenimento, assieme ai valori di occupazione dei reparti ospedalieri, sono ora all’esame della cabina di regia e saranno presentati oggi. Tutte le Regioni risultano classificate a rischio moderato questa settimana, emerge dalla bozza dell’Iss sul monitoraggio del contagio da Covid. Nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in leggero aumento al 3%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 189 a 258. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 4%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 1.611 (27/07/2021) a 2.196 (03/08/2021). Sedici Regioni riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. "La circolazione della variante delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea" ed è "associata a un aumento del numero di nuovi casi d’infezione anche in altri paesi con alta copertura vaccinale", si legge nella bozza del monitoraggio del contagio da Covid dell’Iss. Secondo l’Iss, "una più elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità". Infine, una raccomandazione: "È opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione e applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale".

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