"Chi decide di non vaccinarsi non può imporre le conseguenze della sua scelta agli altri e deve accettare le limitazioni che ne derivano, per la tutela della salute delle altre persone". È quanto scrive in una lettera al Corriere della sera il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
"Sono preoccupato dal fatto che il Paese si stia dividendo nella più assurda delle polemiche, quella sui vaccini - prosegue - è del tutto illogico dare una caratura ideologica o politica ad una questione che è prettamente scientifica".
"La cosa che più mi rattrista", confessa Berlusconi, "sono le parole di chi fa dell'opposizione ai vaccini e al green pass, ma anche all'obbligo delle mascherine e del distanziamento, una questione di libertà. Come se quella di non vaccinarsi, di non adottare elementari cautele, fosse una scelta che non ha conseguenze sugli altri".
Secondo l'ex primo ministro "in questo contesto così difficile, un Paese fragile come l'Italia avrebbe bisogno della massima unità possibile". Positivo il suo giudizio sul governo Draghi, "sta dando una risposta di alto profilo sia sotto il profilo sanitario, con un'adeguata campagna vaccinale come quella che avevamo chiesto, sia sotto quello della lotta alla crisi economica, con un Pnrr credibile".
L'obbligo del Green pass, afferma il leader di FI, "è una misura di buon senso alla quale noi siamo assolutamente favorevoli". E anzi "Forza Italia chiede l'obbligo vaccinale in un settore delicato come la scuola".
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