Il decreto è introvabile ed è a rischio il corso di formazione per 107 allievi agenti forestali della Regione. L’allarme viene lanciato dal sindacato Sadirs in una nota a firma di Fulvio Pantano e Carmelo Raineri, inviata agli assessori al Territorio Toto Cordaro, alle Autonomie locali Marco Zambuto e al presidente della Regione Nello Musumeci. Il Sadirs spiega che «non risulterebbe pubblicato sul sito ufficiale della Regione, e forse nemmeno sulla Gurs, il decreto di approvazione del progetto così come richiesto dalla normativa». Si tratta di una selezione che garantirebbe un aumento stipendiale e che vede coinvolti 107 dipendenti di categoria B, che aspirano a diventare allievi agenti forestali. L’individuazione di queste figure sta avvenendo non tramite concorso ma con una mobilità straordinaria ritenuta dal Sadirs «non conforme al contratto collettivo del comparto». Il sindacato, non avendo riscontrato il decreto, chiede adesso alla Regione di accertare «se l’atto è stato effettivamente pubblicato e se la manifestazione di interesse potrebbe subire effetti di nullità». Il Sadirs evidenzia, inoltre, alcune disparità: l’amministrazione ha infatti avviato il corso per i primi 61 dipendenti idonei senza procedere subito alle ulteriori visite mediche dei restanti dipendenti. «Una scelta – scrive il sindacato autonomo - che viola i diritti di quei soggetti che hanno fatto le visite dopo non per propria scelta o responsabilità, e sono ad oggi esclusi dal corso». Nessuna replica dalla Regione. Sempre in tema di forestali, nuovi commenti sull’incontro tra Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, durante il quale i sindacati hanno invocato un piano di forestazione e una riforma efficace. All’incontro all’Ars, oltre a Miccichè, hanno partecipato anche l’assessore all’Agricoltura Toni Scilla, il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo, il deputato dei Cinquestelle Giampiero Trizzino e una delegazione dell’Anci che ha preso parte alla manifestazione sindacale. Il presidente dell’Ars ha espresso l’intenzione di approvare una «buona riforma della Forestale, perché tutti i partiti dell’Assemblea hanno questo intendimento». Miccichè ha comunicato che «non appena il disegno di legge arriverà in Commissione, sarà convocata una riunione dei capigruppo per individuare le norme più importanti e approfondirle». Per i sindacati «rimane prioritario l’obiettivo di dare vita a una riforma in linea con le esigenze del settore e che dia finalmente il giusto riconoscimento alle giuste aspettative dei lavoratori».