Il reddito di cittadinanza «va sicuramente rivisto alla luce dell’esperienza che ci dice che così com'è ha bisogno di qualche aggiustamento». Lo ha detto il ministro del turismo, Massimo Garavaglia, intervistato su Mattino 5 spiegando che la norma «riduce l’incontro domanda-offerta di lavoro, questo è un dato oggettivo. In teoria, è previsto che a fronte del rifiuto di tre offerte di posti di lavoro uno non riceva più il reddito di cittadinanza, non mi risulta però che ci sia stato un caso come questo in Italia».
Il reddito di cittadinanza «è sicuramente una delle componenti» del problema dei tanti posti vacanti nel turismo, «dopo di che bisogna fare le cose in regola, ma lì ci sono dei contratti e quindi non si scappa. Si parla di offerte dignitose e da contratto».
Secondo Garavaglia, «un altro tema è che molti operatori del settore in questo anno non sono stati con le mani in mano e hanno trovato occupazione da un’altra parte. Quindi, da un lato, c'è il disincentivo della distorsione del reddito e, dall’altro, molti hanno cambiato lavoro e quindi si fa oggettivamente fatica a trovare personale».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia