Musumeci vaccinato a Catania con AstraZeneca: "Sicilia in zona arancione, ora l'ultimo miglio"
"Mi vaccino e faccio AstraZeneca". E così è stato. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha ricevuto la prima dose del siero nell’hub di Catania. "Ho ricevuto - ha detto subito dopo - la prima dose del vaccino: AstraZeneca naturalmente. Sono contento di essere entrato anch’io nel novero dei siciliani che si avviano verso la totale immunizzazione. Spero che questa mia azione possa essere condivisa da quanti si trovano nelle mie stesse condizioni. Stiamo combattendo battaglie durissime per abbassare l’età dei cittadini ammessi al vaccino e siamo finalmente arrivati anche nelle isole minori. Andiamo avanti, perché dobbiamo uscire il prima possibile da questo tunnel. E sono convinto che ce la faremo". Il presidente ha commentato la proroga della zona arancione per la Sicilia. "Le altre regioni erano state arancioni prima di noi. Quindi nulla di particolare. Fa rabbia sapere che sostanzialmente noi dovremmo essere in zona gialla. Il nostro Rt è inferiore all’uno. Ma come mi ricordava ieri il ministro Speranza devono passare 15 giorni dal Dpcm che dichiarava arancione la regione. Dovremmo comunque essere ormai all’ultimo miglio se non ci saranno focolai nel corso della prossima settimana". Musumeci è fiducioso e convinto che dal 17 maggio l'Isola passerà in zona gialla. "Sono convinto - ha aggiunto - che prevarrà il senso di responsabilità da parte di tutti. In ogni caso, lo ricordo, a decidere il colore non è Palermo, ma Roma". Intanto, però, in Sicilia sale a 24 il numero delle zone rosse. "Oggi ho dichiarato altre due zone rosse. Sono utili perchè evitano il diffondersi del contagio. Bastano 20 focolai nell’Isola per comprometterne la progressione di colore. E quindi dobbiamo stare tutti attenti e sentirci mobilitati. Capisco e comprendo lo stato d’animo degli operatori economici, accanto ai quali mi sento. Abbiamo ottenuto già da Roma il disco verde per i 250 milioni a sostegno delle imprese colpite dal Covid, e abbiamo attivato l’Irfis e l’assessorato alle attività produttive perchè si possano ridurre gli ostacoli burocratici».