Venerdì 22 Novembre 2024

Pensioni, Fornero: "Quota 100 fa male ai giovani ed è iniqua verso le donne"

«Ricevo molte mail nelle quali mi si chiede se la mia posizione contraria a Quota 100 è dettata più da pregiudizio personale che da obiettiva analisi della misura e dei suoi effetti. Ho sempre cercato di tenere separato il piano emotivo da quello della studiosa. Magari non sempre ci sono riuscita, ma il mio giudizio su Quota 100 prescinde dalla mia personale opinione su Salvini, che l’ha fortemente voluta». Lo scrive Elsa Fornero, ex ministra del Lavoro, in un commento sul quotidiano «La Stampa». «La prospettiva di sostituire ciascuna uscita anticipata con tre nuovi occupati giovani, avanzata dai proponenti nei loro momenti di esaltazione, non si è verificata - scrive in un passaggio Fornero -. Semmai, è vero il contrario: tre pensionamenti anticipati per ogni nuovo assunto, che verosimilmente sarebbe entrato comunque nel mondo del lavoro». Per la ex ministra «Quota 100 non è rivolta a persone con difficoltà di lavoro o di salute; è iniqua nei confronti delle donne», ha «obiettivi di breve termine, non pone alcun rimedio né al bassissimo tasso italiano di occupazione (nel 2019 superiore solo a quello della Grecia) né all’invecchiamento della popolazione (trascurando la pandemia, sperabilmente in ritirata, la mortalità diminuisce anche tra gli anziani) e si accompagna a una scarsa disponibilità ad accogliere immigrati per compensare almeno parzialmente la popolazione in declino».

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