Lunedì 23 Dicembre 2024

Musumeci e Solinas, pressing su Draghi: "Fateci acquistare i vaccini, Sicilia e Sardegna subito immuni"

Nello Musumeci

«Procedere rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione di Sardegna e Sicilia, cioè le due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale», a partire dal turismo. I presidenti delle due Regioni, Christian Solinas e Nello Musumeci, chiedono al Governo Draghi di «avere il coraggio» di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole isole minori del Paese, puntando su Sardegna e Sicilia. Infatti, scrivono in una dichiarazione congiunta, «la nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso a porti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Vaccinando l’intera popolazione potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione o utilizzando il modello dei voli e delle navi Covidtested, che garantisce un’enorme attrattività internazionale». I due governatori propongono di coprire con risorse regionali il costo per l’acquisto preferenziale delle dosi necessarie all’immunizzazione totale delle rispettive popolazioni o, quanto meno, l’autorizzazione da parte del Governo a prenotare i vaccini cosiddetti «aggiuntivi» come lo Sputnik in attesa dell’omologazione da parte di Ema o Aifa. «Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni - confermano - oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da Ema sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il piano vaccinale». Quindi, concludono Solinas e Musumeci, «ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole».

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