Vaccini, Musumeci: "Sicilia pronta a comprare lo Sputnik, nessuna difficoltà a guardare altrove"
"Se necessario siamo pronti a comprare il vaccino dai russi". È il pensiero del presidente della regione Siciliana Nello Musumeci in una intervista a "La verità". "Siamo tra le regioni più virtuose per vaccini inoculati - continua - ma tra qualche giorno non avremo più fiale. Se i vaccini dovessero tardare dai canali ufficiali, non avremmo difficoltà a guardare altrove". "Sono anticomunista dalla nascita - spiega il governatore parlando dello Sputnik - ma se la Russia produce un vaccino che garantisce l’immunizzazione, perchè No? Il vaccino è un diritto che equivale al diritto della vita e della sicurezza". Sabato Figliuolo ha promesso l’arrivo di tre milioni di dosi entro il 3 aprile e che in Sicilia occorre arrivare a 50 mila vaccinazioni quotidiane: "Ho detto al Generale che la Sicilia diventerà una macchina da guerra, ma adesso ci devono dare le cartucce". Il presidente della Regione ha poi ricordato che "a Pasqua porteremo le fiale in 500 parrocchie". "La Conferenza Episcopale siciliana ha abbracciato la proposta con entusiasmo - continua - Volevamo lanciare anche un messaggio etico: è la festa della Resurrezione, del ritorno alla vita". In estate l’obiettivo è di raggiungere anche gli stabilimenti balneari: "In quelli più attrezzati dove c'è la guardia medica e l'infermeria - spiega Musumeci - Se solo vaccinassimo qualche centinaio di bagnanti al giorno, sarebbe un grande risultato".
In Italia cresce dunque l'attenzione sullo Sputnik. A giorni nel Lazio partirà una sperimentazione scientifica per testarne l'efficacia sulle varianti e stabilire se possa essere usato come richiamo dopo la prima somministrazione con un altro vaccino. Nella prima fase di sperimentazione l'Istituto russo metterà a disposizione 100 dosi. Ed invece la Campania, in attesa del via libera di Ema e Aifa, ha già firmato un accordo per l'acquisto.