
In Sicilia vaccino solo a chi ha prenotato. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, in un articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, prova così a disinnescare la mina che ha causato le lunghe attese nei centri vaccinali durante il week end appena trascorso.
Le foto che documentano anziani e persone fragili in coda sotto la pioggia hanno fatto il giro del web. Secondo Razza le lunghe code registrate alla Fiera del Mediterraneo di Palermo sono state causate da "persone che aspiravano ad essere vaccinate pur non essendo inserite in nessuna delle categorie che hanno la priorità. Ci sono state persone che non hanno rispettato l’orario della prenotazione. Capisco che si possa andare alla Fiera un’ora prima del previsto, ma non alle 8 se l’appuntamento è alle 14. In più c’è chi si è fatto accompagnare da una o più persone che poi hanno provato a farsi vaccinare. C’è poi chi si è messo in coda sperando di poter ricevere le dosi di vaccino a cui altri avrebbero rinunciato. Tutto ciò ha causato le lunghe attese".
In Sicilia si andrà avanti con i vaccini limitati agli over 80, alla fascia dei settantenni e alle categorie fragili. Nulla di più.

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Persone:
20 Commenti
Gabriele
22/03/2021 07:44
Sicuramente si saranno verificati gli episodi citati dall'assessore, ma non mi venga a raccontare che l'organizzazione è perfetta.....è tragicomico!!
Salvo
22/03/2021 08:26
Non si era detto da piu’ parti che gli accompagnatori dei disabili (caregiver) andavano vaccinati subito insieme ai disabili?
Salvo
22/03/2021 08:27
Non si era detto inoltre di vaccinare chiunque passa?
Ex elettore pd il capostipite
22/03/2021 11:06
Magari un po’ di persone hanno letto che dovevano vaccinare chiunque si presentasse con le dosi che avanzavano col rifiuto di sottoporsi ad astra zeneca e suppongo che questo annuncio abbia potuto generare confusione nelle persone ma poi accanto la fiera esiste una caserma con un incredibile spazio aperto e mi chiedo perché non coinvolgere i militari delle caserme siciliane che hanno il loro personale medico e che in altre regioni stanno dimostrando grande efficienza ? Solito mistero buffo della regione Sicilia
nino
22/03/2021 12:45
le responsabilità non sono mai organizzative, ma degli utenti, intanto si potevano utilizzare i padiglioni adiacenti vuoti per l'attesa e non sotto i tendoni dopo le varie foto web, insomma la colpa è sempre degli utenti.
Realista
22/03/2021 13:12
Come ha ben detto “ capostipite” si potrebbero sfruttare le caserme in tre punti della città del momento che siamo in guerra . Potrebbero essere la caserma che c’è in via Montepellegrino , la caserma di via generale di Maria e l’ospedale militare. Sarebbero tre bei punti di vaccinazione e si ridurrebbero i disagi ai cittadini ... ogni tanto a qualcuno non viene qualche geniale idea ...
piero
22/03/2021 07:54
curioso che in un Italia cristiana in molti temono il paradiso disposti a prevaricare pur di ricevere una dose del vaccino
Luigi P
22/03/2021 08:50
Lei è male informato, l'Italia è laica.
piero
22/03/2021 12:05
@ Luigi P. se lo Stato è laico, perchè i suoi rappresentanti, con riverenza, baciano l'anello del capo spirituale della religione cattolica?
Luigi P
22/03/2021 12:28
Il fatto che vi siano ancora usanze medievali, come baciamani, processioni, battesimi, non toglie il fatto che lo stato sia laico.
Mario
22/03/2021 07:58
Ovviamente vedendo quello che succede in Italia, la gente ci prova. Abbiamo i furbetti, i predicatori , che predicano bene e razzolano male. Ultimo delka serie il sig. Scanzi. E chi più ne ha più ne metta.
Antonio
22/03/2021 09:29
Ma informati prima di sputare sentenze. In Toscana, per non buttare eventuali dosi rimaste chiamanoo all'ultimo minuto chi si e'prenotato per questo servizio. Così è stato per Scanzi. Ma forse a te dà fastidio quello che dice per motivi politici, vero?
Giuseppe
22/03/2021 08:02
Se queste code ed assembramenti li causasse una attività commerciale, verrebbe chiusa x 5 giorni. Queste cose si formano perché nella Sanità non esiste il concetto di rispetto della prenotazione. Chi arriva primo, indipendentemente dalla sua prenotazione, prende un foglio di carta e comincia a scrivere un nuovo turno che viene poi recepito dagli operatori preposti. Occorrerebbe un display, un megafono, o un aspetto che regolare e gli ingressi almeno in ordine per fasce di prenotazione. Il tutto preceduto da campagna di informazione, così da scoraggiare furbetti ed agevolatori dei turni. Nei prossimi mesi, il ritmo delle vaccinazioni sarà vorticoso: perché non organizzarsi da adesso con i lettori della tessera sanitaria, rispettando sempre le fasce di prenotazione che garantiscono un afflusso regolare?
Giovanni
22/03/2021 08:07
Caro Razza, i vaccini non vanno sprecati, se c'è chi rinuncia, si deve vaccinare anche chi non è in lista punto....
Totò
22/03/2021 08:55
Ma un vaccino per il cervello quando?
Giovanni
22/03/2021 11:26
E' una mattinata che provo a telefonare al numero verde, e non risponde nessuno. Sono disabile grave 100% con 104 comma 3 ed è vergognoso che ad oggi non mi sono potuto prenotare "tra l'altro" per fare il vaccino domiciliare perchè non ho nessuno che mi può portare alla fiera, ed io abito a Bagheria servizio che a detta di tanti chissà quando lo potranno fare. Perchè all'assessorato invece di farci vivere pure nella tensione non ci dicono che se ne parlerà dopo gennaio del 2022 invece di far capire che tutto è nell'immediatezza? Non ho più voglia di fare il vaccino, e tutto quello che saranno e mie conseguenze lo dedicherò a chi non è stato leale nel comunicare la reale tempistica.
Il Guardiano del faro
22/03/2021 11:40
Meglio scansarsi da tipi come scanzi e non per le sue radicali idee politiche ma perché tiene tanta ma proprio tanta puzza sotto il naso!!!!!!
Duke
22/03/2021 13:24
Dio nnì scanzi...
l'incoerenza
22/03/2021 11:40
Premetto che non ho interesse a fare il vaccino, ma mi spiegate perché dopo che viene pubblicizzato che le fiale non utilizzate possono essere somministrate a chi lo volesse nel caso in cui gli aventi diritto non si presentassero, ora chi si rende disponibile adesso viene chiamato furbetto? Ad oggi i furbetti sono stati quelli che in passato ne hanno usufruito a chiamata diretta senza che ne fosse prevista la possibilità.
Giovanni
22/03/2021 12:32
si devono creare piu' opzioni per rendere agevole la vaccinazione. Medici curanti, farmacie, case di cura se disponibili e parrocchie potrebbero facilitare di molto la somministrazione del farmaco. L'arcidiocesi nel Lazio ha dato la disponibilita' all'uso delle parrocchie per la vaccinazione
Giuseppe
22/03/2021 13:35
Bravo razza! tolleranza zero contro i furbetti, contro chi si presenta in anticipo o senza prenotazione!
Elio
22/03/2021 13:42
consoliamoci un pò ,vedete quello che sta succedendo nella tanto efficace ? Lombardia
Carlo
22/03/2021 13:43
Anche io, soggetto fragile, non riesco a prenotare. Numerose mail e chiamate al call center ma niente da fare. Il call center mi chiede una certificazione del medico, il mio dice che basta una autocertificazione ... mi pare che chi organizza sia dotato di poche idee ma per fortuna ben confuse!!! Poveri Noi
per parlare
22/03/2021 14:10
L'Assessore ha ragione, per cui occorre che quanti si occupano dell'ordine, carabinieri, protezione civile, debbono verificare il diritto o meno degli utenti e l'orario. L'ammissione in fila dei non prenotati dovrebbe avvenire dopo le 19,00 e chi prenotato non potrà presentarsi due ore prima.
EZIO
22/03/2021 15:28
Non è affatto vero: le lunghe code sono dovute alla splendida idea di re-iniziare con AstraZeneca dalle ore 15,00 senza prenotazione. Ciò ha causato un'attesa di 5 ore ed un bailamme tale da creare confusione nei medici vaccinatori che assegnavano il vaccino senza cognizione di causa.
Duke
22/03/2021 15:34
Tutti furbetti, furbetti del rdc, furbetti dei vaccini, e noi che siamo....min......tti ?
Joseph Lombardo
22/03/2021 16:19
Sistema sbagliato, in questo periodo sono tanti che non si presentano , allora cosa fanno con i vaccini in piu? usateli per chiunque si presenta , manaturalmente prima a chi ne ha diritto.
Marco La Scola
22/03/2021 19:59
Desidero sapere con quale criterio siano state attribuite per la somministrazione della seconda dose agli ultraottantenni delle finestre temporali che vanno dal 23 al 30 di marzo. Mi chiedo come in questo modo debba regolarsi una persona ultraottantenne per avere somministrata la seconda dose del vaccino. Qualcuno mi può spiegare perché il sistema non ha generato un appuntamento con giorno e orario certi? Sarebbe auspicabile che la mia domanda venga girata ai creatori di questo sistema di prenotazione per la somministrazione delle seconde dosi per gli utraottantenni a dir poco approssimativo. Mi riferisco in particolare all'Hub della Fiera. Negli ospedali, a quanto mi consta, infatti, danno data o ora precise per presentarsi per la predetta seconda somministrazione.
Gaetano
23/03/2021 07:05
Se lo farebbero a domicilio tutto ciò non succedeva.ne lunghe file da attendere e meno furbetti. Ma siccome deve andare per forza così.e basta
CIMINO ANTONIO
28/03/2021 17:55
Volevo segnalare che la mail help.vaccinifiera@asppalermo.org non è presenziata. Ho chiesto informazioni sulle possibilità di vaccinazione per i conviventi disabili, nessuna risposta. Neanche ai solleciti. Poiché questa mail assieme alle altre provinciali era stata segnalata come sportello informazioni sulle vaccinazioni covid, mi sembra molto grave.