
La campagna vaccini contro il coronavirus in Italia va avanti. Lo ha detto il premier Mario Draghi alla cerimonia per la Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid, a Bergamo.
"Il governo - e lo sapete bene - è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. Questa è la nostra priorità. La sospensione del vaccino AstraZeneca, attuata lunedì con molti altri Paesi europei, è stata una decisione temporanea e precauzionale".
Al suo arrivo in città il presidente del Consiglio ha posato una corona d'alloro sulla stele dedicata alle vittime del Covid al cimitero monumentale di Bergamo, mentre veniva letta la poesia di Ernesto Olivero che è scolpita sulla stele.
Draghi ha infatti deciso di celebrare la prima giornata nazionale delle vittime del Covid nella città più colpita dalla prima ondata, con oltre 3400 vittime ufficiali per coronavirus anche se quelle stimate sono circa 6000.
"Tutta la comunità bergamasca - ha detto - ha dato prova di saper reagire, di trasformare i lutti e le difficoltà in voglia di riscatto, di rigenerazione. Il suo esempio è prezioso per tutti gli italiani che, sono certo, non vedono l'ora di rialzare la testa, ripartire, liberare le loro energie che hanno reso meraviglioso questo Paese".
Persone:
3 Commenti
Salvo
18/03/2021 13:03
Quindi l'ema è affidabile solo quando fa comodo alla politica? Io sono un vaccinato astrazeneca ma il messaggio di Draghi è al limite del dispotico.
Rosario Giuliano
18/03/2021 13:47
Abbiamo creato un sistema che permette di uccidere legalmente le persone e questo basta per non pagare nessuno. Il miglioramento un Italia spaccata in due il nord che lavora e produce, il sud depredato dalle sue ricchezza. Come si vede la mafia non esiste da nessuna parte. E non abbiamo avuto morti ammazzati per tutto e diventato legale.
Obermann
19/03/2021 09:54
Non più interventi poderosi, non più provvedimenti privi di ogni possibile riscontro con altri della nostra storia, antica o recente, provvedimenti unici e irripetibili, via le sciocche vanterie e le inascoltabili, insopportabili sbruffonate. Con Draghi, serietà, sobrietà, asciuttezza, concretezza, sincera descrizione dei fatti e onesta rappresentazione delle difficoltà. Tutte cose che pensavamo di aver perduto per sempre dopo la comparsa sulla scena politica di tacchini che tentavano inutilmente di volare e che si esibivano in vaniloqui fumosi e inconcludenti. Nessun italiano, di buon senso e rispettoso dell' etica, dovrà più vergognarsi al cospetto delle nazioni che contano.