Nuove restrizioni e chiusure, Musumeci: "Spero di no, mi auguro solo che arrivino i vaccini"
Nuova stretta all'orizzonte a livello nazionale per fronteggiare l'aumento dei nuovi casi di Coronavirus. Il governo sta considerando l’opportunità di rafforzare ancora le misure di contenimento su scala nazionale, a pochi giorni dall’entrata in vigore (il 6 marzo) del nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi e che sarebbe valido per tutta la nazione. Potrebbero esserci nuove chiusure di esercizi commerciali, lockdown anticipato che obbligherebbe i commercianti ad abbassare prima le saracinesche dei negozi. Contrario a nuove chiusure è il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, che intervistato ad Omnibus su La7, si è detto contrario. "Spero non ci siano, noi abbiamo un tessuto imprenditoriale vivace ma fragile e l'economia è stata messa in ginocchio, quindi non mi auguro chiusure. Al momento - ha sottolineato -siamo tra le regioni più virtuose. Io mi auguro solo che arrivino i vaccini per velocizzare la campagna di vaccinazione". Sul fronte vaccinazioni, il governatore ha ricordato che "in Sicilia siamo a oltre l'80% delle scorte dei vaccini somministrati. Abbiamo inoculato il vaccino ai sanitari, al personale e agli ospiti delle Rsa e da qualche giorno agli over 80 anche non deambulanti. Adesso - ha proseguito - stiamo lavorando per vaccinare agli insegnanti e alle forze dell'ordine".