Il decreto legge ancora non è arrivato a Palazzo Chigi ma - si apprende da fonti dell'esecutivo - nel governo cresce l'ipotesi del rinvio a dopo l'estate di tutte le elezioni che si terranno da qui a fine giugno: si tratterebbe quindi delle Regionali previste in Calabria l'11 aprile, delle suppletive di Siena e delle amministrative che si terranno in circa 1200 Comuni. Tornate che, se si aggiungono i tradizionali comizi politici nelle settimane precedenti, rappresenterebbero un rischio epidemiologico elevato. Al Viminale è stata già terminata l'istruttoria per decretare il rinvio. Per farlo serve un decreto legge e quindi un Cdm.