Martedì 30 Aprile 2024

Politici nel governo? Le ipotesi in campo. Renzi: "Sostegno a Draghi, è una polizza assicurativa"

I componenti di Italia Viva all'incontro con Draghi

Il sostegno di Iv a Draghi era scontato. Ma arriva la conferma dalle parole di Matteo Renzi dopo il colloquio col premier incaricato. "Sosterremo il governo Draghi indipendentemente da quanti ministri tecnici e politici ci saranno. Averlo individuato come interlocutore per formare un nuovo governo ha portato immediatamente una ventata di credibilità e fiducia nel Paese. E' una polizza assicurativa per i nostri figli e nipoti: nessuno può negarlo. Siamo nel periodo storico in cui l'Italia avrà più soldi da spendere nella storia, e questo ci porta a dire che chi meglio di Draghi può gestire questo passaggio". Poi il riferimento agli altri partiti. "Mi auguro che tutte le forze politiche esprimano lo stesso sostegno a Draghi: il presidente della Repubblica ha fatto appello a tutti, chi oggi pone veti non fa solo un errore politico ma rifiuta l'appello del presidente della Repubblica che ha escluso per questo governo una connotazione politica e ha parlato di un governo cui tutte le forze possano dare un sostegno". Eppure, quella di un governo secondo il modello Ciampi, è ancora quotata oltre che richieste da buona parte dei partiti: un esecutivo con pochi ministri 'tecnici' di alto profilo ad affiancare il premier sui dossier più delicati, come l'economia, la giustizia e forse anche la sanità, ma in Consiglio dei ministri i rappresentanti di tutti i partiti. Draghi durante i colloqui sta chiedendo a tutti se preferiscono un governo tecnico o politico. La componente politica sembra possa esserci, dunque, anche se probabilmente il premier incaricato è orientato ad affidarsi a personalità di area, dunque non direttamente agli uomini di partito. E proprio su questo auspicio si sta allargando la platea dei sostenitori di Draghi, un uomo che secondo Renzi potrebbe dare una spinta in più all'Italia. "Per chi ama la politica internazionale - ha aggiunto Renzi - l'idea che la presidenza del G20 sia affidata all'italiano che più di ogni altro ha partecipato a summit del genere è un elemento di grande serenità e solidità. Il fatto che Draghi sarà l'uomo che rappresenta l'Italia è molto importante. Nel 2021 Merkel lascerà, Macron attende un anno di campagna elettorale molto impegnativo. L'idea che Italia sia alla guida anche delle Istituzioni europee ci dà fiducia". Il leader di Iv continua a parlare di temi più che di nomi, sin da quando ha aperto la crisi del governo Conte. Ma nel suo intervento alla fine delle consultazioni con Draghi cita due pedine sulle quali è pronto a scommettere, il ministro uscente Bellanova e la fedelissima Boschi: "Nel colloquio - sottolinea - abbiamo sottolineato in particolare le questioni legate al lavoro e le politiche del lavoro con Bellanova, con Boschi il funzionamento delle regole parlamentari, l'utilizzo di decreti e non dpcm, l'attuazione delle leggi, l'utilizzo della protezione civile per l'emergenza sanitaria, con Faraone tutto il tema del piano shock e delle infrastrutture".

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