Mario Draghi potrebbe presentarsi al Quirinale con la lista dei Ministri del suo governo già pronta. In molti ieri sera lo hanno già pensato. Il Governo che Draghi si appresterebbe a formare sarebbe un esecutivo snello, di circa 16 ministri, depurato dai dicasteri doppioni e formato, probabilmente da diversi esponenti della task force guidata da Vittorio Colao. Un dream team, come era stato definito, che aveva elaborato una serie di progetti per rendere il Paese competitivo e riavviare l'economia nel corso e soprattutto dopo la pandemia. Piani e progetti che ora potrebbero rappresentare, assieme ai protagonisti di quel team, il volano di partenza del governo di ricostruzione presieduto dall’ex Presidente della Bce, che dopo aver salvato una prima volta Roma, e l’euro, acquistando il debito pubblico italiano, sorreggendo economicamente il Paese ed evitandogli il default, prova ora a rimettere in piedi l’Italia. Questo il quadro dei probabili Ministri: Affari Esteri- Elisabetta Belloni, Andrea Riccardi, Marta Dassù; Interno - Luciana Lamorgese; Difesa -Lorenzo Guerini; Giustizia- Marta Cartabia, Paola Severino; Economia - Roberto Gualtieri, Carlo Cottarelli, Fabio Panetta. Sviluppo Economico e Infrastrutture - Vittorio Colao; Lavoro e Politiche sociali - Enrico Giovannini; Affari europei - Enzo Moavero Milanesi; Affari regionali - Sabino Cassese; Pubblica amministrazione e semplificazione - Roberto Cingolani; Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare - Costa; Istruzione, Università e Ricerca - Gaetano Manfredi; Salute - Roberto Speranza ma c'è anche chi, per quest'ultimo ministero nella notte ipotizzava l'entrata di Ilaria Capua.