Crisi di governo, Berlusconi: "Pettegolezzi su Forza Italia, noi rimaniamo nel centrodestra"
Il centrodestra "è fatto di partiti diversi, autonomi nelle loro scelte ma finora è rimasto unito" e "non c'è ragione per non continuare così anche in futuro. Quanto a Forza Italia, tutti i pettegolezzi sul nostro conto saranno smentiti sempre". Lo dice il leader Fi Silvio Berlusconi in un’intervista al "Giornale". "La nostra strada è chiarissima: siamo un’anima liberale, cristiana, europeista, garantista del centrodestra. Per questo, elezioni o no, non abbiamo paura di metterci in gioco", aggiunge. In merito all’esecutivo, per Berlusconi serve "un governo che unisca davvero il Paese. Credo che gli italiani non vogliano oggi una guerra fra i partiti, ma vogliano che le forze migliori del Paese si mettano insieme per fare le cose indispensabili per uscire dall’emergenza. Parlo non solo della politica, ma dell’impresa, del lavoro, della cultura, della scienza". "Non un governo tecnico - prosegue Berlusconi -, ma un governo rappresentativo dell’Italia, delle energie migliori del nostro Paese, con un programma chiaro e serio di poche cose da fare e da condividere con l’Europa. Se invece unità nazionale significasse soltanto sommare i voti dell’opposizione a quelli della maggioranza, generando una nuova paralisi, allora non servirebbe a nulla, meglio il voto". "La situazione è talmente grave - aggiunge - che non possiamo permetterci di giocare con le formule. Un governo che fosse la riproposizione di quello attuale, spostando solo qualche ministro e reclutando qualche parlamentare del gruppo misto, avrebbe esattamente gli stessi problemi del governo in carica. Quindi non lo potremmo mai appoggiare", ha concluso Berlusconi.