Scuole aperte o chiuse? Questo il dilemma di migliaia di genitori e alunni che, dopo aver appreso che la Sicilia da domenica sarà in zona rossa, non sanno ancora se lunedì si potrà tornare tra i banchi oppure si dovrà rimanere ancora dietro una scrivania di casa.
Chiuse le superiori fino a fine gennaio, nelle prossime ore bisognerà decidere se ripartire con la didattica in presenza per le scuole dell’obbligo da lunedì 18 gennaio. Ieri, la giunta ha pensato di avviare uno screening degli studenti: potranno recarsi da oggi a domenica nei drive in aperti in tutte le province per fare un tampone.
Dalla valutazione di questi dati, che però, arriverebbe troppo a ridosso del lunedì dipenderebbe la riapertura o meno di scuole elementari e medie. L’esito di questi controlli, che restano però facoltativi, permetterebbe una valutazione più attenta anche se, il tempo è davvero esiguo e resta il fatto della volontarietà.
Musumeci, comunque, aldilà dello screening che ci sarà in questi giorni, ha una linea più prudente, pressato anche in questo caso dai sindaci. Il primo cittadino di Palermo, ad esempio, la settimana scorsa aveva spinto per la chiusura delle scuole elementari e medie. E inoltre, il governatore la scorsa settimana nel decretare il ritorno in classe per la primaria e secondaria di primo grado al 18 gennaio, aveva anche precisato che successivamente, ogni sindaco, potrà decidere in autonomia, in base all'andamento epidemiologico, se tenerle ancora chiuse o aperte.
C'è chi ipotizza anche la chiusura delle scuole per un'altra settimana, consentendo così uno screening massiccio di alunni e studenti.
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