Il Partito Democratico siciliano ha presentato il ricorso al Tar per l'assenza di donne nella giunta regionale, impugnando i decreti di nomina dei neo assessori regionali Tony Scilla e Marco Zambuto. “Riteniamo ci siano tutti i presupposti affinché il nostro ricorso sia accolto - dice il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo - E ci auguriamo che il presidente Musumeci torni sui suoi passi, annulli i provvedimenti e ripristini la legalità anche in seno alla composizione della giunta in cui un terzo dei componenti devono essere donne”. Con il ricorso, predisposto dal professore Antonio Saitta, chiede l'annullamento del decreto impugnato e la nomina di nuovi assessori di genere femminile. Secondo il Pd, è avvenuta una "palese la violazione dei principi dell'equilibrio di genere nella partecipazione politica e istituzionale, consacrata nelle disposizioni costituzionali". "A nostro giudizio il principio di equilibrio di genere – spiega l'avvocato Saitta - , recepito dall’ARS solo con la legge 26/2020 ed in misura inferiore al resto d’Italia, è immediatamente cogente perché applicativo di precise disposizioni costituzionali e internazionali. Se così non fosse, il rinvio alla prossima legislatura sarebbe palesemente incostituzionale perché – prosegue - non vi possono essere ragioni per ritardarne ancora l’attuazione. Proprio per questo nel ricorso si chiede al TAR Palermo di dichiarare subito l’applicabilità delle norme sull’eguaglianza oppure di trasmettere gli atti alla Corte costituzionale per la dichiarazione di incostituzionalità del rinvio alla prossima legislatura, annullando così i decreti del presidente della Regione nella parte in cui ha nominato soltanto assessori di genere maschile". "La misura è colma. Lo avevamo annunciato che non ci saremmo più limitate a chiedere, a organizzare petizioni, a esercitare pressioni sui deputati dell’Ar - afferma Milena Gentile, responsabile del dipartimento Pari opportunità e politiche di genere del PD Sicilia - . Oggi siamo di fronte a un fatto epocale: un partito sta promuovendo questo ricorso per incostituzionalità e illegittimità della giunta monogenere voluta dal presidente Musumeci".