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Scuola, anche in Sicilia l'apertura slitta all'11 gennaio. Domani riunione del Comitato scientifico

Gli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Sicilia e dei corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) non torneranno in classe in presenza prima del prossimo 11 gennaio. Lo ha stabilito l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, uniformandosi alla nuova disposizione del Consiglio dei ministri, che ha differito a lunedì prossimo la data di attivazione della didattica in presenza negli istituti superiori del Paese. Ne consegue che gli istituti superiori che riprenderanno le attività dopo le vacanze natalizie a partire dall’8 gennaio continueranno per alcuni giorni a operare in modalità “didattica a distanza”. Stessa cosa per la formazione professionale in obbligo scolastico.

“Da parte sua, il governo regionale si riserva di acquisire dal Cts regionale i necessari aggiornamenti tecnico-sanitari, al fine di assumere decisioni conseguenti sulla data di ammissione in presenza del 50% degli studenti che frequentano le scuole superiori – dichiara l’assessore Lagalla – Al tempo stesso, saranno verificati gli adeguamenti disposti a carico della rete regionale del trasporto pubblico”. Resta, invece, confermata l’attività didattica in presenza, sin dal primo giorno di riavvio delle lezioni, per la scuola dell’infanzia, per la primaria e per la secondaria di primo grado”.

Per domani, intanto, è stata convocata la riunione del Comitato tecnico scientifico regionale per valutare ogni iniziativa utile anche in vista della scadenza dei provvedimenti restrittivi contenuti nell'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci in vigore fino al 7 gennaio prossimo. Alla riunione con gli esperti prenderanno parte gli assessori regionali Roberto Lagalla e Ruggero Razza, rispettivamente alla Istruzione e alla Salute.

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