"Credo che gli italiani chiederanno il vaccino" anti-Covid "ma se dopo un anno, un anno e mezzo, scopriamo che meno del 30-40% della popolazione ha fatto il vaccino, una qualche forma di obbligatorietà secondo me sarà necessaria". Lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ad Agorà su Rai 3.
"Non possiamo permetterci - ha spiegato - che il virus continui a circolare. Se oggi c'è qualche No vax, qualche persona secondo il quale il vaccino non serve dopo 60-70 mila morti, e a mio avviso saranno ancora di più fino a quando si arriverà a una protezione di gregge, mi dispiace per lui".
Sul fatto che parte degli italiani, secondo i sondaggi, non avrebbe intenzione di fare il vaccino, ha osservato che tale diffidenza è anche legata al fatto che "se ne parla male. Se se ne parla con i dubbi - ha continuato - se non vengono usate le parole giuste, questo può far pensare che sia stato fatto male. Bisogna spiegare invece perchè è stato fatto in maniera veloce". A proposito della sicurezza dei vaccini, Sileri ha sostenuto "la vigilanza che l’Aifa attua dà garanzie serie come per tutti i farmaci disponibili". AGI
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