Non solo i tamponi o l'isolamento per chi arriva in Sicilia da lunedì, la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci prevede nuove regole per i negozi, per i ristoranti, per i centri commerciali. E non si esclude che i sindaci adottino il divieto di stazionamento in alcune zone delle città o altre restrizioni per evitare assembramenti.
L'obiettivo è assicurare il distanziamento di almeno un metro. Negli esercizi pubblici va assicurato il ricambio d'aria e la ventilazione dei locali, i titolari degli esercizi, inoltre, sono tenuti a comunicare all'Asp il numero massimo dei clienti ospitabili, secondo le Linee guida nazionali vigenti, esponendo il cartello con la limitazione all'esterno del locale.
Obblighi anche per i centri commerciali che dovranno munirsi di strumenti "contapersone" agli ingressi, limitando e scaglionando gli accessi dei clienti. Novità anche per i titolari di ristoranti e pizzerie che dovranno conservare l'elenco dei clienti serviti ai tavoli per almeno due settimane.
Più poteri ai sindaci che potranno consentire agli esercizi pubblici l'orario continuato ma potranno anche adottare misure che limitino l'accesso alle aree comunali (come zone pedonali e luoghi pubblici di aggregazione) per evitare assembramenti e stazionamenti prolungati. I sindaci posso anche utilizzare transenne o regolatori di flusso di entrata e uscita. Per questi compiti, come si legge nell'ordinanza, potranno attivare anche personale delle associazioni di volontariato.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia