Premi di produzione ai dipendenti regionali: anche 2 milioni per straordinari dopo le polemiche
La Regione siciliana ha assegnato i premi di rendimento ai propri dipendenti, destinando anche due milioni in più per gli straordinari (da 9 mesi il personale è in smart working), rispetto allo scorso anno. Decisione che ha suscitando lo stupore perfino dei sindacati: due sigle, Uil e Cobas, non hanno firmato l’accordo. Il budget di quest’anno, così come riporta il Giornale di Sicilia in edicola, cresce da 5,7 a 7,7 milioni. La quota maggiore degli straordinari è assegnata al dipartimento Lavoro, che a marzo fu travolto dalle critiche perché l’allora dirigente generale, Giovanni Vindigni, firmò un accordo con i sindacati che prevedeva straordinari da 3 mila euro a ciascun dipendente per esaminare le pratiche di cassa integrazione per il Covid. Le polemiche portarono al ritiro dell’'accordo, ma ora ai dipendenti dell’assessorato arrivano 900 mila euro per gli straordinari, anche se non è specificato per quale attività vengono assegnati. Anche all’assessorato all’Energia arrivano 120 mila euro per straordinari, nonostante l’ex dirigente Tuccio D’Urso in estate parlò di "fancazzisti che mettono a rischio la spesa dei fondi europei". L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola