Proroga dei bonus al 110%, una richiesta di patrimoniale e anche proposte per prolungare l’ecobonus sull'acquisto delle auto. Nel passaggio in Parlamento, i partiti di maggioranza mirano ad aggiungere tasselli significativi alla Manovra. Poi c'è l’altro provvedimento, il Dl Ristori Quater, che sarà varato dal governo nelle prossime ore. Una prima bozza prevede una serie di rinvii delle tasse e uno stop alle ganasce del fisco per chi sia in difficoltà economiche. Le modifiche effettive alla Manovra saranno il frutto degli emendamenti che verranno approvati nelle prossime settimane in commissione Bilancio della Camera. La richiesta di una proroga al dicembre 2023 dei superbonus, cioè delle detrazioni fiscali al 110% per interventi di miglioramento energetico e sismico degli immobili, è firmata da una settantina di deputati di tutte le forze di maggioranza: M5s, Pd, Iv e Leu. Malgrado questo, il suo passaggio in Parlamento non sarà indolore. "La misura è appena partita - ha spiegato la presidente della commissione Attività produttive della Camera, Marina Nardi (Pd) - ma rischia di subire altri stop a causa del covid. Per questo la proroga è necessaria". L’intento è condiviso, ma nella maggioranza e nel governo ci sono perplessità legate al costo. Per questo l’idea di prolungare la misura potrebbe essere messa in frigo fino all’arrivo del Recovery fund. Per rinviare la scadenza dell’ecobonus sulle auto c'è più di una richiesta di diverse forze di maggioranza, come Iv e Pd. In questo caso, a storcere il naso è il M5s, che vorrebbe concentrare gli incentivi solo sulle auto elettriche, mentre gli alleati puntano anche a diesel e benzina di ultima generazione. La patrimoniale è contenuta in un emendamento firmato da deputati di Leu e del Pd che chiede l'abolizione dell’Imu e dell’imposta di bollo sui conti correnti e di deposito titoli, per sostituirle con un’aliquota progressiva minima dello 0,2% "sui grandi patrimoni la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500 mila euro". I primi firmatari sono Nicola Fratoianni, che fa parte della componente di Sinistra Italiana in Leu, e Matteo Orfini, della minoranza Pd. La strada di questo emendamento appare in salita: non trova troppi sponsor fra gli alleati e non piace alle opposizioni: "Un nuovo episodio del serial 'Anche i ricchi piangono'", ha commentato la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini. Superbonus, ecobonus e patrimoniale. Anche un altro tema creerà qualche tensione in maggioranza. Iv e Leu chiedono di alzare l’accisa sulle ultime arrivate fra le sigarette, quelle con tabacco 'da inalazione senza combustione'. Anche Forza Italia vuole misure analoghe: "È necessario aumentare la tassazione sui prodotti del tabacco riscaldato. A prescindere dai presunti legami tra la multinazionale Philip Morris e la Casaleggio Associati", ha detto il deputato azzurro Osvaldo Napoli, ricordando le polemiche di questi ultimi giorni. Lo stop alle ganasce contenuto nella bozza del decreto Ristori Quater prevede il blocco di pignoramenti e fermi amministrativi per chi chieda una dilazione dei 'debiti fiscalì per "comprovate" difficoltà economiche. Il provvedimento comprende anche il rinvio delle scadenze fiscali del 30 novembre e nuovi aiuti una tantum per i lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo e per i lavoratori impiegati nel settore dello sport. "La proroga di appena dieci giorni delle scadenze fiscali per il versamento della seconda o unica rata d’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap è risibile", ha commentato il senatore di Forza Italia Dario Damiani.