“Rispetto le opinioni e le proposte avanzate in questi giorni da diversi colleghi deputati sulle possibilità di utilizzo del Recovery Fund, ma ritengo indispensabile in questo momento l’adozione di una linea di indirizzo comune che vada nella direzione di concentrare l’utilizzo di questi fondi per una o due grandi opere, strategiche per l’intero sistema regionale”. Ad affermarlo è il presidente della Commissione legislativa permanente sull’esame delle attività dell’Unione Europea Pippo Compagnone. “Questo è il momento per realizzare l’alta velocità e alta capacità, cioè il trasporto veloce di persone e merci, determinando così la transizione della Sicilia verso lo sviluppo economico e turistico e la tutela dell’ambiente – prosegue il deputato autonomista - La cosa migliore che potremmo proporre tutti insieme, con forza e convinzione, è la realizzazione due infrastrutture fondamentali come il ponte sullo stretto e un grande porto hub capace di intercettare l’imponente traffico di merci che avviene sotto le nostre coste, bypassando sistematicamente la Sicilia”. “Occorre tenere presente – precisa Compagnone – che l’Italia dovrà restituire una parte dei fondi del Recovery Fund che, seppure in piccola parte, rappresenta pur sempre un prestito. Per realizzare altre progettualità, sicuramente importanti ma di valenza locale o provinciale, vanno invece sfruttate appieno le risorse messe a disposizione con la programmazione ordinaria, quella 2014-2020 che si sta concludendo e quella 2021-2027 che è alle porte. Nei mesi scorsi ho consegnato nelle mani del presidente della Regione un report, frutto di mesi di lavoro in Commissione, nel quale sono state raccolte tutte le criticità legate allo scarso utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla programmazione ordinaria. Uno strumento utile per non ripetere gli errori del passato”. Per quanto riguarda invece il Recovery Fund siamo già a lavoro, abbiamo tenuto una prima audizione e questa settimana ne avevamo in programma altre due per condividere una proposta unitaria con i rappresentanti degli enti locali ed i rappresentanti del sistema dei trasporti. Purtroppo abbiamo dovuto rinviarle a causa della sospensione dei lavori disposta per la sanificazione di Palazzo dei Normanni.