Lo spettro di un Natale pieno di restrizioni aleggia sull'Italia. Ma Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, tiene a far sapere che "ci sarà un provvedimento che riguarderà Natale: si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle. La gran parte delle restrizioni attuali è bene che restino, magari con un allentamento del rigore per alcuni esercizi". Zampa prova a rassicurare gli italiani in un'intervista alla Stampa. Un auspicio che però si sconterà con l'andamento dei contagi che certamente al momento non lascia sereni. E mentre si pensa al Natale e all'economia che, soprattutto in quel periodo dell'anno risentirebbe gravemente delle restrizioni, salgono a 4 milioni i poveri che con l'aggravarsi della situazione proprio a Natale saranno costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare nelle mense o soprattutto con la distribuzione di pacchi alimentari. La triste fotografia arriva da un'analisi della Coldiretti dopo l'entrata in vigore del nuovo Dpcm, sulla base dell'andamento delle richieste degli Enti impegnati nel volontariato con richieste di aiuto in aumento anche del 40%. Non c'è solo un Natale sereno negli obiettivi del governo, che prepara la strada all'arrivo del vaccino grande arma contro il Coronavirus. Su questo fronte da Roma arrivano rassicurazioni: i cittadini potranno riceverlo "molto presto, prima di giugno - assicura Sandra Zampa -. L'Italia ne ha fatto un ordinativo che basta a coprire tutta la popolazione, abbiamo prenotato 70 milioni di dosi".