Mercoledì 25 Dicembre 2024

Coronavirus, l’ordinanza di Musumeci: coprifuoco dalle 23 alle 5, nuove regole per 3 settimane

Così come preannunciato il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza che prevede misure di contenimento per evitare il diffondersi del Covid-19. Ecco il documento (clicca per scaricare), condiviso con il ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarà in vigore dal 25 ottobre fino al 13 novembre. Fra le misure adottate la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole superiori dell'Isola con il contestuale avvio della didattica a distanza, il dimezzamento dell'utilizzo dei posti passeggeri nei mezzi trasporti pubblico urbano ed extraurbano, ferroviario e marittimo e il divieto di circolazione con ogni mezzo dalle ore 23 alle 5 del giorno successivo. I provvedimenti che il governatore ha varato sono frutto del confronto con il Comitato tecnico scientifico siciliano che ha analizzato l'andamento epidemiologico nell'Isola. Va specificato, infatti, che attualmente in Sicilia non si registrano criticità analoghe a quelle di altri territori del Paese, ma - come rilevano gli stessi  esperti - è necessaria una azione di contenimento per evitare situazioni d'allarme nelle prossime settimane.

Ci sono anche altre novità. Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura. L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con  un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18.
E' invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering. Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l'attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza. Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.
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