Il Governo ha impugnato l’ordinanza del presidente della Sicilia Nello Musumeci che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti sull'isola. Il ricorso del governo è stato depositato al Tribunale amministrativo regionale Sicilia; domani il presidente del Tar di Palermo Calogero Ferlisi prenderà visione dell’atto e stabilirà le tappe per esaminarlo. È possibile che già domani venga emesso un provvedimento d’urgenza del presidente in attesa della valutazione collegiale e per poi entrate nel merito. L’avvocatura di Stato rappresenterà il Governo nazionale, mentre la Regione Siciliana sarà presente con l'ufficio legale della Presidenza. Alla base dell’impugnazione la considerazione che la gestione del fenomeno migratorio è competenza dello Stato, non delle Regioni. "Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi", le parole del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo l'impugnativa del governo. "La Sicilia difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo. Ma nessuno - prosegue - pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo".