Domenica 17 Novembre 2024

Al vertice Ue c'è l'accordo sul Recovery Fund, Conte: "All'Italia 209 miliardi, possiamo ripartire"

Conte e Macron

Al termine del vertice più lungo, che ha battuto tutti i record per durata, i leader europei hanno raggiunto un accordo sul Recovery Fund ed il Bilancio Ue 2021-2027. Un negoziato record durato oltre quattro giorni e quattro notti, che, come ha annunciato il presidente del Consiglio Ue Charles Michel si è chiuso con un applauso che ha sancito l'adozione delle conclusioni: il Recovery Fund ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi. "L'abbiamo fatto. Ci siamo riusciti. L'Europa è solida, è unita. E' stato difficile", ma "è stata una maratona che è finita con un successo per tutti. E' un momento centrale nella storia dell'Europa. E' la prima volta che rafforziamo insieme le nostre economie contro la crisi", ha detto Charles Michel. "E' un momento storico per l'Europa e per l'Italia", commenta il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. "Sono le sei del mattino: siamo all'alba di un vertice lunghissimo, forse abbiamo stabilito il record e superato per durata il vertice di Nizza. Siamo soddisfatti: abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso e adeguato alla crisi che stiamo vivendo. Avremo una grande responsabilità: con 209 miliardi abbiamo la possibilità di far ripartire l'Italia con forza e cambiare volto al Paese. Ora dobbiamo correre". E ancora: "Abbiamo conseguito questo risultato tutelando la dignità del nostro Paese e l'autonomia delle istituzioni comunitarie. Il governo italiano è forte: la verità è che l'approvazione di questo piano rafforza l'azione del governo italiano". Sul Mes, spiega "abbiamo discusso tanto e immagino continueremo a parlarne: il Mes non è il nostro obiettivo, l'obiettivo è valutare il quadro di finanza pubblica e le necessità e valutare gli strumenti nel migliore interesse dell'Italia. Il piano che oggi approviamo ha assoluta priorità nell'interesse dell'Italia. Ci sono prestiti molto vantaggiosi". Il Recovery fund "che abbiamo approvato è davvero molto consistente - aggiunge Conte -: 750 miliardi, dei quali una buona parte andrà all'Italia. Il 28%: parliamo di 209 miliardi. Abbiamo anche migliorato l'intervento a nostro favore, se consideriamo la proposta originaria della Commissione Ue e della presidente von der Leyen".  

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