Lunedì 23 Dicembre 2024

Foto di Musumeci con gocce rosse su viso, polemiche sul post di un deputato del M5S

Polemiche sul post del deputato regionale del M5s, Nuccio Di Paola. Una foto con il volto del governatore con, nella parte alta dell’immagine, il colore rosso che cade a gocce sulla sua fronte. «Appena ritirato il materiale informativo per la mozione di sfiducia al Presidente Musumeci. Contattatemi e mobiliatiamoci. Tutti i siciliani devono sapere quello che ha combinato e quello che non ha fatto in questi due anni e mezzo», ha scritto su Fb e scoppia la polemica. «Purtroppo al peggio del M5s non c'è mai fine. Il post con il sangue che gronda sulla foto del governatore Nello Musumeci è vergognoso e di terribile gusto. Il deputato che l’ha pubblicato lo rimuova immediatamente e chieda pubbliche scuse. Ci auguriamo pure che i colleghi del suo movimento prendano le distanze da questo inqualificabile gesto, che fa scadere la legittima dialettica politica a un livello raramente così basso e insulso». Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, commentando il post pubblicato dal deputato regionale del Movimento 5 Stelle. "Il volantino diffuso dal deputato regionale Nuccio Di Paola che raffigura il presidente della Regione Nello Musumeci e che vuole promuovere una mozione di sfiducia nei confronti del Governatore siciliano è certamente di cattivo gusto". Lo ha detto Gianfranco Gentile, portavoce Cars ( Comitato Amministratori Regione Sicilia) e presidente del Consiglio comunale di Pettineo. "Sono convinto - ha aggiunto - che immaginare un avversario politico in tal maniera e quindi come viene disegnato nel volantino in questione, oltre che offendere la più alta Istituzione regionale, esaspera gli animi e porta il dibattito politico su altri scenari. Mi auguro che la dialettica politica, pur se in posizioni contrapposte, rimanga sempre tale e non si usino toni o forme dispregiative perchè tutto ciò genera solo odio e nulla ha a che fare con i buoni propositi a cui si devono ispirare tutti coloro che rivestono un ruolo pubblico".

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