Buone notizie per i lavoratori precari. Secondo quanto previsto dall'emendamento al decreto Rilancio approvato in commissione di Bilancio alla Camera, chi entro il 31 dicembre 2020 abbia maturato almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, in un’amministrazione pubblica che bandisca un concorso, può essere assunto a tempo indeterminato in ruoli non dirigenziali. L’obiettivo è «superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato».