Subito il pagamento dei servizi di vigilanza prestati nel 2019 per evitare la chiusura dei siti culturali. È quanto chiede il Sadirs Sicilia che in una nota all’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, spiega che “i dipendenti impegnati nei servizi di vigilanza e fruibilità dei beni culturali prestati nel 2019 chiedono notizie in merito al piano straordinario di vigilanza 2019”.
Il Sadirs, in una lettera a firma di Giuseppe Salerno e Giuseppe Di Paola, ricorda che “questi lavoratori sono stati chiamati a sopperire alle carenze organiche di personale per garantire i turni estivi assicurando la fruizione e la vigilanza e superando i limiti di un terzo dei festivi”. A disposizione c’erano circa 2 milioni di euro.
Il Sadirs ricorda che “la quantità di personale non è variata e così anche quest'anno si riproporrà lo stesso problema, quali sono le intenzioni dell’amministrazione?”. Da qui la richiesta di un incontro urgente anche per rimediare alle lacune in sicurezza riscontrate nei siti culturali che mettono a rischio utenti e lavoratori.
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