Mentre si attende l'imminente arrivo di Matteo Salvini in Sicilia, esplode una durissima polemica nella Lega, il cui gruppo parlamentare all’Ars prende posizione contro il neo assessore ai Beni culturali, Alberto Samonà, voluto proprio da Salvini. «Attendo da qualche ora che sugli organi di stampa venga pubblicata una smentita di quanto riportato da un quotidiano nazionale circa un «inno» alle SS da parte dell’Assessore Alberto Samonà», afferma la deputata regionale Marianna Caronia, vice presidente del gruppo, facendo riferimento a un articolo de "Il Fatto," in cui si indica Samonà come autore di una poesia inneggiante al famigerato corpo militare nazista. «Non ho letto né una smentita né una presa di distanze per quello scritto risalente a pochi anni fa - sostiene Caronia - né una parola di scuse alle vittime dello sterminio nazista, di cui i 'monaci dell’onore' furono molto più che protagonisti. Questa presa di distanze non è venuta dal diretto interessato; mi aspetto che venga dalla Lega ai suoi massimi livelli, che devono chiarire se quelle parole e i disvalori culturali che promuovono, ancor più gravi perché espressi da un rappresentante istituzionale della Regione, possano passare sotto silenzio. Mi aspetto che la Lega chiarisca, ai suoi massimi livelli, se l’autore di tali abominevoli espressioni ed apprezzamenti possa rimanere al suo posto o se piuttosto non vada velocemente e caldamente invitato a dimettersi. Credo che solo il pronto allontanamento di chi offende la storia e le vittime del nazismo possa valere da dimostrazione della distanza della Lega da queste ideologie». La replica dell'assessore però arriva tramite social. «Il nazismo è stato un orrore della storia e va condannato senza appello». Comincia così un post pubblicato questa mattina su Facebook da Alberto Samonà, in relazione all’articolo. «Si fa riferimento - spiega l’assessore ai beni Culturali della regione Sicilia - a un libro di poesie pubblicato circa vent'anni fa, nel quale avevo inserito, a mò di elenco, una carrellata di esempi che in varie epoche storiche avevano rappresentato espressioni diverse di riferimenti storici legati a tematiche esoteriche o metafisiche. Un libro, peraltro, che non aveva niente a che vedere con la politica. Fra questi esempi ce n'era uno sul cosiddetto "nazismo esoterico". Nello stesso testo, però, vi erano poesie che parlavano di Islam, del mago britannico Aleister Crowley, di spiritualità 'New Agè anni settanta, di paganesimo antico, di magia, del mistico francese Louis de Saint Martin e di altri svariati esempi, narrati sempre quali testimonianze storiche relative a quel tipo di dinamica». Per Samonà «l'articolo odierno decontestualizza, facendo sembrare ciò che non è, dando l’impressione di simpatie politiche del sottoscritto che non esistono». «Giusto per fugare ogni dubbio su come la penso e sulla mia storia personale, mi preme ricordare, che - cosa che ovviamente l’articolo non scrive - nel gennaio 2009 in occasione della Giornata della Memoria, su impulso dell’Aned. associazione dei Deportati, insieme, fra gli altri, a Dario Fo tenemmo una conferenza all’Accademia di Brera a Milano (https://1995-2015.undo.net/it/evento/82179) per lanciare una petizione proprio per scongiurare la demolizione del Memoriale, il suo spostamento dal campo di Auschwitz e la cancellazione della memoria. Purtroppo, la mobilitazione non sortì l’effetto sperato e il Memoriale in ricordo dei deportati italiani fu smontato, nel silenzio della quasi totalità dei cosiddetti intellettuali siciliani e di gran parte della sinistra politica». «Qualche anno dopo, nel 2015 - ma anche di questo nell’articolo non si fa alcun riferimento - sono stato proprio io a moderare la grande giornata di studio sulla presenza storica degli Ebrei in Sicilia, promossa dall’associazione «Elisabeth de Rothschild», che di certo non può essere sospettata di simpatie neonaziste». Infine, Samonà annuncia di star lavorando «a una grande mostra, pensata come un viaggio nella storia, nella società e nella psiche, sulla necessità di abbattere i muri associati all’idea di separazione, di ghetto. Una mostra con 27 artisti, per lo più di provenienza israeliana». "A parte il fatto che ha smentito, io guardo alle persone per quello che fanno. I nazisti sono stati dei delinquenti come i comunisti. Per quel che mi riguarda nazismo e comunismo se la giocano a milioni di morti e di vittime e sono una pagina di storia da cancellare. Per quel che riguarda gli studi storici e le poesie ognuno vanta quelli che crede, io agli esponenti della Lega chiedo onestà, concretezza, velocità, semplicità. Sarò in Sicilia domani". Così il segretario leghista Matteo Salvini, parlando, a "Porta a Porta" "Ex massone, leghista e, a quanto pare ora, pure cantore delle SS di Hitler. Certo, l’assessorato ai Beni culturali e all’identità siciliana non poteva trovare mani peggiori di quelle dell’assessore Samonà cui essere affidato. Se quanto riportato dal Fatto Quotidiano sull'ultimo, contestatissimo, acquisto della giunta di governo regionale dovesse risultare vero, Musumeci avrebbe solo due cose da fare: chiedere innanzitutto scusa alle vittime del nazismo e un secondo dopo rimuovere Samonà. Questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso della decenza, già, per la verità, abbondantemente ricolmo". Lo affermano i deputati del M5S all’Ars. "Abbiamo avuto - affermano i deputati 5 stelle - il dispiacere di leggere solo i versi riportati dalla testata e tanto ci basta per rimanere sconcertati. Lo stesso ci aspettiamo da Musumeci, visto che persino rappresentanti della Lega all’Ars hanno chiesto ai vertici del partito di Salvini di prendere le distanze dall’assessore. Il resto dovrebbe essere consequenziale: revoca immediata della delega".