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Dagli esami di stato ai precari: ecco tutti i punti chiave del decreto Scuola

Dai giudizi alle scuole elementari agli esami di Stato e valutazione finale degli alunni, dai poteri commissariali ai sindaci per velocizzare i lavori di edilizia scolastica a, soprattutto, il concorso per la stabilizzazione di 32 mila docenti precari senza quiz con crocette ma con quesiti a risposta aperta. Questi i punti chiave del decreto Scuola approvato dalla Camera e che domani avrà il via libera definitivo per la conversione in legge.

ESAMI DI MATURITÀ. Il decreto contiene la cornice normativa per lo svolgimento degli esami di Stato finali del I e II ciclo di quest’anno e per la valutazione finale delle studentesse e degli studenti. A seguito dell’emergenza coronavirus sono state infatti previste misure specifiche e semplificate per quest’anno scolastico.

In particolare, l’esame di Stato del I ciclo coincide con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, che terrà conto anche di un elaborato consegnato e discusso online dagli studenti. Mentre per il II ciclo è prevista la sola prova orale in presenza. Le scuole stanno già operando sulla base delle ordinanze emanate dal ministero.

SCUOLA PRIMARIA. Alla scuola primaria tornano i giudizi descrittivi al posto dei voti in decimi. La novità sarà reintrodotta dal prossimo anno scolastico. Una successiva Ordinanza del ministero dell’Istruzione darà alle scuole tutte le indicazioni operative.

ALUNNI CON DISABILITÀ. Il decreto prevede anche più tutele per gli alunni con disabilità. I dirigenti scolastici, sulla «base di specifiche e motivate richieste da parte delle famiglie degli alunni con disabilità», tenuto conto della particolarità di questo anno scolastico, dopo aver sentito i Consigli di classe e acquisito il parere del gruppo di lavoro per l’inclusione della loro scuola, potranno consentire «la reiscrizione dell’alunno al medesimo anno di corso frequentato nell’anno scolastico 2019/2020».

Questo consentirà di recuperare il mancato conseguimento degli obiettivi didattici e inclusivi per l’autonomia, stabiliti nel Piano educativo individualizzato. Una misura a favore degli studenti con disabilità e della loro reale inclusione.

PRIVATISTI. Novità in vista anche per i privatisti che sosterranno l’esame a settembre. Inserite in Senato misure per i candidati privatisti che dovranno sostenere l’esame del II ciclo nella sessione suppletiva di settembre. In attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle Università, istituzioni dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica e altre istituzioni di formazione superiore post diploma.

Potranno partecipare con riserva anche a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado.

EDILIZIA SCOLASTICA. Infine i sindaci avranno poteri speciali. Velocizzata l’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica: fino al 31 dicembre 2020 i sindaci e i presidenti delle Province e delle Città metropolitane potranno operare con poteri commissariali. Gli Enti locali avranno, dunque, uno strumento in più per agire e garantire che gli interventi possano svolgersi rapidamente e in tempi utili per l’avvio del prossimo anno scolastico.

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