«Ci troviamo di fronte a una sfida che non ha precedenti per ampiezza e profondità, e dobbiamo saper dare risposte all’altezza di quella lungimiranza che, ancor oggi, rappresenta il patrimonio più prezioso che i Padri fondatori ci hanno lasciato in eredità». Sergio Mattarella, in occasione della Festa dell’Europa, sprona tutto il continente a dimostrarsi all’altezza della attuale crisi. «Non è in gioco soltanto la risposta alla crisi epidemica - nota il presidente della Repubblica - ma si tratta di un banco di prova fondamentale per il futuro dei nostri popoli e per la stessa stabilità del continente». «Il cammino europeo ha prodotto enormi progressi, in questi settant'anni, verso quella fusione di interessi necessari all’instaurazione di una comunità economica immaginata da Schumann. Ora l’emergenza in corso non fa che confermare l’urgenza di rispondere alle istanze di cambiamento espresse dai cittadini europei, per sviluppare ancora di più il 'fermento di una comunità più profonda'. Tessere le fila del nostro destino comune è un dovere al quale non possiamo sottrarci», conclude il presidente della Repubblica