«La platea di chi usufruirà del reddito di emergenza «dovrebbe essere pari a circa 3 milioni di italiani», afferma il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo in un’intervista a Class Cnbc. «Oggi stiamo valutando questa platea per loro sarà previsto questo reddito di emergenza e il costo della misura si aggira intorno ai 3 miliardi di euro». «Con gli indennizzi previsti nel Cura Italia - aggiunge Catalfo - già abbiamo tutelato una parte dei cittadini, partite Iva, autonomi e stagionale ma anche i Comuni ci hanno fatto notare che c'è una parte di famiglie» rimasta scoperta e con il reddito di emergenza saranno tutelate anche loro. Il Rem sarà esteso anche ai lavoratori in nero anche se, sottolinea il ministro «non dovrebbe esistere il lavoro sommerso: è una piaga che esiste in Italia. Comunque - conclude - per tutte le persone che non hanno reddito è previsto un reddito di emergenza». La Catalfo è intervenuta anche sul pacchetto di misure destinate al lavoro, che verrà inserito nel decreto di aprile e si aggira «intorno ai 15 miliardi di euro. La cifra - spiega - rispetto al dl marzo potrebbe essere raddoppiata, anche perchè si è ampliata la chiusura delle attività quindi per tutelare tutti i lavorarori stiamo rafforzando gli strumenti». «Nessuno perderà il lavoro, mi sento ancora di dirlo. Rafforzeremo tutte le misure nel decreto di aprile con importanti investimenti per la liquidità delle imprese», ribadisce.