«Il 95% della gente in Sicilia rimane a casa, non va in giro, il picco dei contagi del coronavirus dovrebbe arrivare entro la metà di aprile», ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervistato a Sky Tg24. «In Sicilia l’epidemia economica è arrivata prima del picco di quella sanitaria» e c'è «una bomba» sociale «da disinnescare», anche se, «fortunatamente finora non ci sono state azioni di violenza, tranne quell'episodio al supermercato di Palermo». Due settimane di lockdown, ha osservato Musumeci, «hanno messo in sofferenza una società composta anche di lavoratori precari che la mattina escono di casa per guadagnare 30-40 euro». La Regione ha stanziato 100 milioni di euro per «l'assistenza alimentare» ed «è bene», ha sottolineato, «che il governo abbia adottato altri provvedimenti simili». Sugli sforzi fatti per aumentare i posti in terapia intensiva: «In regime ordinario abbiamo 411 posti di terapia intensiva, pensiamo di poterne allestire almeno altri 500. Abbiamo già convertito alcuni reparti ospedalieri pubblici e abbiamo ottenuto la disponibilità delle strutture private».