
Cento milioni di euro dalla Regione Siciliana per consentire alle famiglie disagiate di accedere all'assistenza alimentare. Lo ha deciso il governo Musumeci, riunito in mattinata a Palazzo Orleans, in seduta straordinaria e urgente.
"Si tratta di una prima necessaria risposta che vogliamo dare per consentire a migliaia di famiglie siciliane, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari. Speriamo - è scritto in una nota del presidente della Regione Nello Musumeci - che arrivino prestissimo anche gli interventi dello Stato, da me più volte sollecitati. In queste settimane di paralisi sono cresciuti a dismisura nella nostra Isola i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati, quelli cioè che stanno soffrendo più di tutti la perdurante crisi dovuta all'emergenza coronavirus. Famiglie che in parte si aggiungono alle altre 450 mila dichiarate povere in Sicilia, secondo i dati dell’Istat".
"A questa prima misura - aggiunge Musumeci - abbiamo potuto procedere in via amministrativa ed è il frutto della condivisione di tutti i gruppi parlamentari all’Ars e delle organizzazioni sociali. Adesso bisogna lavorare a un Bilancio 2020 emergenziale, come abbiamo già concordato nel giro di incontri di mercoledì e giovedì scorsi. È questo lo spirito unitario, richiamato anche ieri, nel suo messaggio alla Nazione, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il quale dobbiamo lavorare”.
Nella delibera si legge che "le risorse verranno assegnate, in più tranche, a tutti i Comuni, che nella distribuzione dovranno prestare particolare riguardo alle nuove povertà determinate dalle famiglie che non percepiscono più alcun reddito, compreso quello di cittadinanza, e alcuna altra assistenza economica o sanitaria'".
10 Commenti
Ivano Camarda
28/03/2020 15:09
Non basta il reddito di cittadinanza che percepiscono gia?
leporello
28/03/2020 15:13
Giustissimo dare un contributo a chi ha necessità di sopravvivenza- Ma a pagarlo dovrebbero essere il consiglio e il governo siciliano di tasca propria- Sarebbe un gran segno-
albatros
28/03/2020 21:32
comincia da te... sarebbe un gran segno.
Giovanni
28/03/2020 16:18
Dove sono questi fondi. Dove sono gli aiuti economici per le famiglie. Ancora si fanno solo ipotesi per come aiutare. L'odio della gente vi travolgera senza nessuna pietà
Gaetano
28/03/2020 16:50
Finalmente
Rita
28/03/2020 17:49
Una saggia decisione
Tony
28/03/2020 21:24
Non date soldi ma spesa di prima necessita.. Se date soldi questi ignoranti comprano cellulari e minkiate
Giorgio
29/03/2020 10:09
togliete i buoni pasto a chi già percepisce lo stipendio è li date ai poveri.
emilio
29/03/2020 10:43
QUANTI FINTI POVERI! Ma chi è rimasto senza reddito? Sicuramente il furbo in nero. Vi sono pure piccoli autonomi che vanno aiutati. I LAVORATORI IN NERO NOOOOOOOOO! Hanno sempre ottenuto case, contributi, servizi, ed altro senza mai lavorare ufficialmente. PREMIAMOLI E TUTTO ANDRA' BENISSIMO.
Massimo
29/03/2020 13:26
Hai ragione, chi ha sempre fregato il prossimo non va aiutato. Aiutiamo gli imprenditori e gli autonomi non i parassiti.
Carmelo
29/03/2020 17:11
Per monitorare la povertà basta verificare il possesso di cellulare e mezzi di trasporto ... il vero povero non minaccia non aggredisce e non possiede nulla ... chiede solo da mangiare ..
emilio
29/03/2020 10:46
Pensate pure a quelle chiese e comunità che non hanno aiuti. Oggi molte chiese soffrono perchè mancano le raccolte festive.
emilio
29/03/2020 10:50
Di saggio c'è solo che chi ha lavorato sempre in nero continuerà a vivere sulle spalle dei lavoratori onesti.