Venerdì 18 Ottobre 2024

Coronavirus, il Viminale: consentite passeggiata e attività sportiva all'aperto mantenendo la distanza

Cosa si può fare e cosa no per non rischiare di essere contagiati dal coronavirus e per rispettare le regole. I dubbi e gli interrogativi alimentano le giornate casalinghe di molte famiglie. Le misure del governo obbligano a limitare notevolmente gli spostamenti, ma non tutto è vietato. La passeggiata, come ha spiegato il ministro Francesco Boccia è consentita. "Faccio un appello, in questi 15 giorni diamo una spinta forte al contenimento del contagio - ha detto Boccia alla Vita in Diretta sulla Rai -. Più stiamo in casa e meglio è. Non si poteva fare una norma che vietasse di uscire per un giro del palazzo, per la spesa, per portare fuori il cane, ma andare a cena da amici è assolutamente sconsigliabile. La passeggiata al parco si può fare, ma già a correre si mettono in difficoltà gli altri. Meglio se restiamo in casa". Nel pomeriggio però è arrivata una nota del Viminale in cui si precisa che gli spostamenti sono consentiti per "comprovate esigenze primarie non rinviabili" tra le quali: "Approvvigionamento alimentare, gestione quotidiana degli animali domestici" e "per svolgere attività motoria e sportiva all'aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro". Lo ribadisce la nuova circolare del Viminale firmata dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi, che fornisce l'interpretazione dell'ultimo Dpcm firmato da Conte. Sulle chiusure totali dei negozi, come qualcuno ha chiesto dai banchi dell'opposizione, interviene ancora il ministro Boccia non sono una strada percorribile. "Le filiere di sanità e alimentare restano aperte perché sono necessarie, il cibo va prodotto e distribuito", così come i farmaci e le attrezzature sanitarie. "Non si può chiudere tutto, perché se si spegne la luce c'è il buio. Si spegne il Paese - ha aggiunto - Alcune filiere devono continuare a funzionare". Boccia si è poi rivolto ai giovani. "Chiedo ai ragazzi di stare a casa e fare i compiti ogni giorno. E' vero che la scuola ha le attività sospese ma è anche vero che tutte le scuole stanno facendo uno sforzo straordinario mettendo schede su piattaforme e indicando un programma. Italia sta diventando un modello per il mondo". In tutta Italia, intanto, è stata una giornata di controlli. Sono 2.162 le persone che sono state denunciate fino ad ora per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti. Il bilancio è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994. Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell'autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.

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