È stata approvato all'Ars il ddl che regolamenta la materia cimiteriale, la polizia mortuaria e l’attività funeraria. La leggegià depositata nello scorcio finale della scorsa legislatura da Giorgio Assenza, presidente dei Questori, disciplina "il complesso dei servizi e delle funzioni con la finalità di tutelare l’interesse degli utenti e di informare le attività pubbliche a principi di evidenza scientifica e di efficienza-efficacia delle prestazioni".
"Un’iniziativa di civiltà - commenta Assenza - che dovevamo ai nostri cittadini i quali, nel momento di contrizione per la perdita di un familiare, sono stati finora spesso costretti a onorarli in squallide camere ardenti annesse ai nosocomi o, per ovviare alla mancanza di un luogo adatto di ricezione, a sobbarcarsi veglie spesso interminabili nelle proprie dimore: pensiamo semplicemente ai decessi avvenuti a ridosso dei fine settimana e al funerale che si celebra tre o quattro giorni dopo".
“Abbiamo finalmente posto fine alla vera e propria deregulation che investiva il settore dei servizi funebri in Sicilia, costringendo gli operatori ad una vera e propria Babele di regole diverse per ogni territorio. Oggi circa un migliaio di operatori potranno lavorare con la certezza di regole chiare e univoche in tutto il territorio regionale”. Ha dichiarato il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giorgio Pasqua. “Con questa norma che arriva dopo il nostro impulso e un lungo periodo di concertazione con gli operatori e gli attori coinvolti, - spiega Giorgio Pasqua - abbiamo peraltro posto fine a quelle sacche di illegalità che orbitano attorno al settore del caro estinto”, conclude Pasqua.
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