«Il dialogo, il confronto, l’ascolto sono sempre state parole chiave nello svolgimento del mio ruolo da Presidente del Consiglio. Ma arriva il momento delle decisioni. Gli italiani si aspettano risposte e concretezza, non litigi e rinvii. Anche sul tema della prescrizione», osserva il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il riferimento è ai dissidi nell'area di maggioranza, in particolare con l'area di Matteo Renzi. Sulla riforma della prescrizione «seppur non ho mai ritenuto questo specifico profilo di disciplina tale da oscurare il complessivo disegno riformatore della giustizia, mi sono ugualmente speso per trovare un punto di mediazione sempre più avanzato», scrive il premier su facebook. «Un punto di equilibrio che contempli da una parte l’esigenza di evitare una denegata giustizia e, dall’altra, di garantire la ragionevole durata dei processi. Confido che tutte le forze di maggioranza riescano a condividere la medesima ragionevole posizione. Nel frattempo andiamo avanti, non possiamo e non c'è tempo da perdere. Il Paese vuole correre, e noi abbiamo l’obbligo di scandirne il ritmo», aggiunge il presidente del Consiglio che poi rilancia i tavoli di lavoro del Governo per l’Agenda 2023. «Di seguito il calendario degli incontri: Lunedì 10 ore 17.30, tavolo di lavoro su: Occupazione e politiche di welfare. Giovedì 13 ore 17.30: Crescita e sviluppo sostenibile. Venerdì 14 ore 15: Semplificazione normativa e burocratica, Riforma fiscale. Lunedì 17 ore 8.30: Sicurezza e immigrazione. ore 11.30: Salute. ore 16.30: Scuola, Università, Ricerca e Innovazione digitale. Martedì 18 ore 14.30: Europa e Riforme. ore 17.30: Riforme Giustizia».